Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] avevano favorito l'alleanza di Alessandro III e di FedericoBarbarossa e G. si trovò, anche in questo caso monastici femminili (v. un'ottima messa a punto di M.P. Alberzoni, Chiara e il Papato, Milano 1995, pp. 32-68, oltre che la voce di U. Nicolini, ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] di culti dinastici, fra cui molti esponenti della ‘nuova’ dinastia degli Ottoni. Non per caso FedericoBarbarossa nel pieno del conflitto con il papa aveva imposto la canonizzazione di Carlomagno, proclamata dall’antipapa Pasquale III nel 1165. A ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] di Palazzo raffiguranti la venuta di Alessandro III a Venezia per incontrarsi con FedericoBarbarossa. Divisa com'era in capitoletti distinti, concernenti ciascuno il resoconto di una scena particolare e preceduti da una breve didascalia, la ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] cittadine: da quelle legate alle vicende della lotta tra Barbarossa e i comuni dell’Italia settentrionale (Historia rerum Laudensium ’attenzione per il cosiddetto Jamsilla e per Riccardo di S. Germano, che riferiscono le vicende di Federico II e di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] imperatori, tra cui Carlo Magno, Ottone I e FedericoBarbarossa, si sono definiti, in maniera differente, in Mandreoli, La tradizione cristiana, la pace e la guerra. ‘Dio lo vuole’, in Il Regno-attualità, 12 (2011), pp. 410-426.
98 Cfr. M. Phillips, ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] linguaggio,
Ma nell’opre, nei pensieri
Siete barbari stranieri! (Verdi 1996, p. 290)
In questo caso il patto sottoscritto tra i comaschi e FedericoBarbarossa è considerato niente meno che «iniquo», perché viola l’ordine naturale delle cose, ovvero l ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] antica consegnarono i dipinti molti anni più tardi: Altamura nel 1867 e Amos Cassioli, che ebbe il premio per FedericoBarbarossa vinto dalla Lega Lombarda, addirittura nel 1870. Dipinti la cui lunga elaborazione non ci permette di considerarli ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] errato, D. afferma che Federico di Svevia, che ‛ esercitò l'ufficio d'imperatore ', e quindi ‛ gestì il potere ', errò nel definire di ' (Pg XVIII 119 sotto lo 'mperio del buon Barbarossa).
La Dottrina dell'Impero. - La dottrina concernente la natura ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] tra quelli che nella storia avevano visto vari imperatori chinarsi a baciare il piede papale: Lutero, qualche anno dopo (1545), avrebbe ricordato l’esempio di FedericoBarbarossa, che aveva baciato la pantofola di papa Alessandro III nel 1177 a ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] stato comunque il primo occidentale a ritenere che l'intero mondo cristiano sarebbe stato migliore, e più felice, se Costantinopoli e l'Impero bizantino fossero stati piegati con la forza al dominio latino. FedericoBarbarossa l'aveva affermato ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...