Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] la crociata del 1147-1148, accrebbero di nuovo il suo prestigio dopo gli insuccessi dei primi anni e il declino della sua posizione in Baviera.
L'ascesa al potere di FedericoBarbarossa nel 1152 fece intravedere concretamente la possibilità di ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] si deduce da una donazione loro fatta da un presbitero Grimaldo il 7 febbr. 1035, non osservavano quella che era la loro pp. 248 s.; G. L. Barni, Dagli albori del Comune all'incor. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, p. 86. ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] segnata da alcuni lutti: a dieci anni, a causa di un’epidemia di colera, perse la madre, il fratello Federico e la sorella Maria Francesca.
Frequentò il liceo classico «Emanuele Duni» di Matera (1872-1875) e nel 1875 si iscrisse alla facoltà di ...
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HUILLARD-BRÉHOLLES, JEAN-LOUIS-ALPHONSE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque nel 1817 da Alphonse-Charles-Marie-Nicolas e da Elisabeth-Josephine Tonus a Parigi dove verosimilmente compì i suoi primi studi [...] rebus in Italia gestis interessanti in larga misura, pur con diversità di vedute, il periodo degli imperatori di casa sveva, FedericoBarbarossa e Federico II: si tratta di due manoscritti conservati rispettivamente nella Biblioteca Nazionale (allora ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] conte di Avellino, Ruggero Dell'Aquila, si era rifugiato presso la corte di FedericoBarbarossa.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e il rientro dall'esilio di Guglielmo di Sanseverino, nel 1168 si vide costretto a restituire al cugino, sostenitore ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] privilegi. Umberto III, osteggiato dal Barbarossa, conservò a stento le valli di Susa e di Aosta. Il dominio fu esteso notevolmente da Tommaso da Federico II (1248) oltre a Torino i castelli di Collegno, di Cavoretto e di Lanzo, e il Canavese. ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] , donativi fino a 50.000 ducati e al Barbarossa da 25 a 30.000 ducati. Il Senato gli dava inoltre mandato di ottenere la libertà ex Foscarini,cod. 6093); nella lettera di Ludovico Dolce a Federico Badoer del 3 apr. 1542, in Della nuova scielta di ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] , Paris 1865-1882, I, pp. 408-411; A. Garovaglio, Il battistero di Galliano presso Cantù, Archivio storico lombardo, s. II, 11 ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 601-642: 602- ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] . A un certo punto, stante la continua ascesa dei Dandolo e i buoni rapporti tra il Papato e Venezia (specie al tempo di FedericoBarbarossa), il suo "zelo" apparve anche ai suoi abituali sostenitori eccessivo e conseguenza dell'età troppo avanzata ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] vicende che avevano contraddistinto l'età di FedericoBarbarossa: alcuni esponenti della famiglia erano stati dal C. nelle lotte intercomunali dell'Umbria nel primo decennio del sec. XIV.
Il Fabbi (pp. 144, 153) pone la morte del C. al 6 luglio ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...