PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] libri del Chronicon – e quindi a partire dal tempo del Barbarossa – con ampi tagli – non furono editi, per esempio, di Federico II e qualche lettera di sovrani angioini e aragonesi. Tutta documentazione le cui caratteristiche fanno supporre il ...
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RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] nel seguito di Filippo di Svevia, duca di Tuscia e ultimogenito del Barbarossa, a Polirone nel luglio del 1195 e poi, poco più di , nella quale anche il rapporto con Pisa giocava il suo peso. Federico protestava con il pontefice perché Ranieri aveva ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] papa Celestino II concedeva in locazione il feudo di Bertinoro a Pietro degli Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico I, a capo delle truppe P. Giangiacomi, Ancona e l'Italia contro Barbarossa. Ricostruzione dei tempi, guerre di Lombardia, ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] l'imperatore FedericoBarbarossa.
Anche per il fatto che la missione era fallita completamente, il rapporto tra a Genova, ancora una volta insieme con Pietro di S. Cecilia, con il delicato compito di concludere la pace tra le due città, di ottenere ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] e poi trasferitasi a Certaldo.
La Istoria inizia con la trascrizione di un privilegio concesso dall’imperatore FedericoBarbarossa ai conti Alberti il 10 agosto 1164, documento che, in originale, sarebbe stato mostrato a Pace da Giovanni Villani nei ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] delle Arti) e le pareti (Ritratti di folignati illustri; Il conte Robbacastelli del Comune di Foligno eletto generale dai milanesi respinge l’esercito di FedericoBarbarossa; L’arrivo di Federico II giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti di Foligno ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] di Dassel, cancelliere di Federico I, per concordare la partecipazione pisana alla spedizione militare contro il Regno di Sicilia prevista del Barbarossa. Il Comune fu indotto a riconoscere il papa filoimperiale Pasquale III e si giunse anche, il 25 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati [...] fase.
Molti signori tedeschi seguono di malavoglia FedericoBarbarossa in Italia, proprio perché sono più tentati X secolo sono in cerca di giacimenti d’argento e di rame. Dopo il 1200 si spingono in Slesia, Boemia e Moravia, per poi raggiungere l’ ...
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GAMBARA, Alberto (Alberto da Gambara)
Cinzia Bonetti
, Alberto (Alberto da Gambara). - Nobile bresciano, figlio di Alghisio (stando a un documento edito in Zaccaria, pp. 143 s.), nacque intorno al terzo [...] , si presentò a Pavia dal Barbarossa chiedendo di riconciliarsi con l’imperatore e accettando le dure condizioni di pace imposte.
Il G. ricompare in seguito, sempre in veste di console, nel 1170. Nel 1174 Federico I, nell’intento di infliggere ...
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MORENA, Acerbo
Lidia Capo
MORENA, Acerbo. – Nacque verso il 1120-25 dal giudice, console e cronista lodigiano Ottone.
È attestato, solo per la sua attività di giudice ed esperto di diritto, da diversi [...] come e più del padre, fu vicino al vescovo di Lodi e al Barbarossa. Fu tra i consiglieri (pares) di Alberico, vescovo fedele all’imperatore stimato da Federico, per il quale nel 1161 scrisse con il padre la carta di concordia con il vescovo di Padova ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...