PREVESA (Préveza; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Mario BRUNETTI
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Città e porto della Grecia nord-occidentale, capoluogo di una provincia (nomós). È situata all'estremità meridionale della penisola che [...] Ducato (isola della Sessola). IlBarbarossa la raggiunse, e diede battaglia, assalendo le navi minori avversarie. Il Doria in un primo tempo cinque galee con a bordo 400 fanti guidati da Federico Ghisleri. La sorpresa, effettuata di notte, ebbe buon ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] Giovanni di A. la vendette all'arcivescovo Sigfrido di Colonia. Il ramo maschile della prima famiglia di A. si estinse nel 1280 pure contro la Prussia di Federicoil Grande nella guerra dei sette anni.
Nell'epoca napoleonica, il ducato di A. fu ...
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Valle del Canton Ticino che a sud di Biasca confluisce nella Valle Leventina. Abitata già dai Leponzî, fu da Augusto unita, con tutto il Sopra-Ceneri, alla Gallia Cisalpina, di cui seguì le ulteriori vicende [...] nominando balivi a lui fedeli. Nel 1176 ilBarbarossa assediava il castello di Serravalle, che si opponeva al suo , distruggendo i loro castelli (giuramento di Torre). In seguito Federico II investiva della Val di Blenio Enrico di Sacco, signore di ...
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SANTARCANGELO di Romagna (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Cittadina del Forlivese (Emilia) sulla destra della Via Emilia, a 38 km. da Forlì e a 42 m. s. m. A occidente scorre il torrente [...] Arcangelo in Acervulis (circa sec. IX), dal cui santo titolare prese nome il paese medievale che si venne formando sul colle vicino. Due diplomi di Federico I Barbarossa, datati in castro S. Arcangeli, ci dànno la più antica notizia del castello ...
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Terra cospicua della Toscana nella Val d'Elsa (prov. di Firenze), a 2 km. dalla riva destra del fiume e dal confine della provincia di Siena. Per la sua favorevole posizione nel mezzo di una valle ubertosa [...] in esso lavorarono varî artisti fiorentini fra cui il Gozzoli, che affrescò coi suoi scolari il vicino tabernacolo al ponte dell'Agliena. Oltre l La prima testimonianza documentaria è nei diplomi di Federico I Barbarossa, del 1155 e del 1164, con cui ...
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Succedette nel 1165 al ribelle Corrado di Wittelsbach nell'arcivescovado di Magonza, in compenso della fedeltà con cui aveva servito l'imperatore Barbarossa. Nel 1164 fu ambasciatore a Genova; poi, nel [...] notevoli successi, tra gli altri l'elezione di Enrico figlio di Federico a re dei Romani (1169). Legato in Italia durante l'assenza fu costretto a levare l'assedio (1173). Frattanto ilBarbarossa ridiscendeva in Italia e assediava Alessandria. C., ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] ) e nella chiesa della Trinità dei Monti a Roma.
Federico svolse un'attività anche più brillante. Egli avviò le formule a Venezia nel Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio: IlBarbarossa prostrato dinanzi al papa), in Spagna, dove stette dal ...
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GLOGAU (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Città della Bassa Slesia, nel distretto di Liegnitz, con 25.959 ab., posta sull'Oder, 72 m. s. m., presso la riva sinistra del fiume, che in [...] prima volta nel 1109 quando l'imperatore Enrico V vi assediò il duca Boleslao di Polonia. Essa era già in quei tempi una città popolata. Non poté tener fronte all'imperatore FedericoBarbarossa nella guerra con la Polonia del 1157 e venne incendiata ...
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Città del Palatinato, con 4200 ab. (1925). Era possesso degli Hohenstaufen, che già dal 1118 lo facevano amministrare, insieme con il castello imperiale di Trifels, da funzionarî della classe dei ministeriali, [...] il più noto dei quali fu Marquard, partigiano fedelissimo di Federico I Barbarossa e del figlio suo Enrico VI (v. marcovaldo di annweiler). Da Federico II, Annweiler ottenne, nel 1220, i diritti di città imperiale. Impegnata poi nel 1330, insieme con ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] circa, le vicende della città si accompagnano a quelle del ducato. Incendiata da FedericoBarbarossa (1155), risorse presto grazie a papa Innocenzo III. Affermatosi verso il 1230 il dominio della Chiesa su S. e sui territori del ducato, Gregorio IX ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...