LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro FedericoBarbarossa, in linea con le proteste venete contro di agosto 1657, con due mesi d'anticipo sulla scadenza dei mandati, il L. fu sostituito nelle cariche di consigliere e di inquisitore di Stato. ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] sua tela incompiuta rappresentante la Sottomissione di FedericoBarbarossa. Completata nel 1523, fu la prima 41; Id., La collocazione e la decorazione pittorica dei Camerini d’alabastro, in Il regno e l’arte: i camerini di Alfonso I d’Este terzo duca ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 1942, pp. 419, 441, 468, 489, 504; L. Simeoni, Il contributo della contessa Matilde al papato nella lotta per le investiture, in . L. Barni, Dagli albori del comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] ). E non è la sola allusione, poiché, discorrendo del decoro delle invenzioni, il letterato giudica sconveniente anche il telero ducale con la Scomunica di FedericoBarbarossa da parte del papa Alessandro III, consegnato nel 1553 e oggi perduto.
Nel ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] nominato come "Azolinus legum doctor"; e nel primo, di cui sempre il Sarti dà un breve estratto sulla fede d'una scheda di Gaetano interpolato della cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore FedericoBarbarossa, una volta che andava a cavallo avendo ai ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] quantum ad proprietatem": Martino invece dette il parere opposto; al che Federico, sceso di sella, gli fece dono di P. Weimar, Aalen 1969), ad Indicem;F. Koeppler, Frederik Barbarossa and the School of Bologna, in The English Historical Review, LIV ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] fra tutti Simone Ventimiglia, marchese di Geraci, e Federico Abbatelli Cardona, conte di Cammarata, ai quali si unirono Khair Ad-Dīn detto Barbarossa, chiusero la flotta cristiana nella morsa delle proprie navi e il M., constatato lo svantaggio ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai tempi di FedericoBarbarossa con l'investitura dei beni italiani contestati data, il 27 ott. 1154, ai figli di Folco da Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo IV.
Oltre a Guelfo ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] famiglia, i cui privilegi venivano fatti risalire a FedericoBarbarossa (Jacobilli, p. 252), aveva una ricca . 184, n. 3157), a meno che non si tratti di un nipote. Il C. effettuò i suoi primi studi entro le pareti domestiche, sotto la guida del ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] classificata (Mols) tra le traduzioni di B. incerte e discusse.
Oltre che con il pontefice ed il mondo ecclesiastico, B. ebbe rapporti anche con l'imperatore FedericoBarbarossa, al quale egli dedicò la traduzione del De natura hominis di Nemesio di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...