GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] Nel 1156 fu inviato da Adriano IV con il cardinale Ubaldo di S. Prassede e il cancelliere Rolando Bandinelli presso la corte del re i ventitré cardinali fedeli al Bandinelli chiedevano a FedericoBarbarossa di recedere dall'appoggio a Vittore IV, sia ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] vescovo d'Ostia, in un'ambasceria inviata dal papa a FedericoBarbarossa. E' certo comunque che fu eletto e consacrato vescovo di beni allodiali, che erano stati sequestrati da Milone. Fra il 1191 e il 1193 fu in guerra con i più potenti e riottosi ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] 17, cc.175 s.: Rossi, 1872; Urbini, 1894).
Dal 1508 al 1512 il C. fu attivo nel cantiere di S. Maria della Consolazione a Todi dove, Icone che la tradizione voleva donata dall'imperatore FedericoBarbarossa agli abitanti di Spoleto in segno di pace, ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] per tema di una troppo decisa supremazia di Pisa (che il 12 apr. 1165 aveva ottenuto da FedericoBarbarossa l'investitura del supremo dominio su tutta l'isola), o forse perché il suo nemico, sebbene prigioniero del Comune ligure, tentava accordi con ...
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A-VALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nacque a S. Salvatore Monferrato il 24 ag. 1815, da Bartolomeo e Maria Caterina Cavalli. Giovanissimo rimase orfano di entrambi i genitori, e fu avviato alla carriera [...] cinque canti di un poema storico, FedericoBarbarossa, rimasto egualmente incompleto. Contemporaneamente collaborava con Piemonte la libertà di stampa. L'A. scrisse anche per il teatro; alcuni suoi drammi storici, Pandolfo Collenuccio (1842), Stamura ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] il luglio 1188), e nell'esercizio delle sue funzioni dimostrò grande energia e abilità politica e militare.
Nel torbido periodo di guerre tra Enrico VI e Tancredi di Lecce, che insanguinarono l'Italia meridionale dopo la morte di FedericoBarbarossa ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] .
Per Guitmanno A. mandò in Germania un legato, il cardinale Gerardo, che non riuscì a concludere nulla e morì sulla via del ritorno. Raggiunto a sua volta a Roma da un'ambasceria di FedericoBarbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] . Crisogono e quella di S. Salvatore della Corte circa il pagamento dei diritti parrocchiali e di un censo annuo che P. Brezzi, Lo scisma inter regnum et sacordotium al tempo di FedericoBarbarossa, in Arch. della R. Deput. rom. di storia patria, ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] concedeva, sotto quella forma di contratto, alcuni beni a persone del contado modenese.
Con la discesa di FedericoBarbarossa in Italia, schieratosi il clero di Parma a favore dell'antipapa Vittore IV, A. occupò una posizione di primo piano nella ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] può ricavare dal succedersi delle sue sottoscrizioni, seguì il pontefice nei suoi spostamenti: sappiamo così che egli fu certo presente al convegno di Verona tra Lucio III e FedericoBarbarossa, anche se dai documenti non risulta una sua particolare ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...