BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] quantum ad proprietatem": Martino invece dette il parere opposto; al che Federico, sceso di sella, gli fece dono di P. Weimar, Aalen 1969), ad Indicem;F. Koeppler, Frederik Barbarossa and the School of Bologna, in The English Historical Review, LIV ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai tempi di FedericoBarbarossa con l'investitura dei beni italiani contestati data, il 27 ott. 1154, ai figli di Folco da Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo IV.
Oltre a Guelfo ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] famiglia, i cui privilegi venivano fatti risalire a FedericoBarbarossa (Jacobilli, p. 252), aveva una ricca . 184, n. 3157), a meno che non si tratti di un nipote. Il C. effettuò i suoi primi studi entro le pareti domestiche, sotto la guida del ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] classificata (Mols) tra le traduzioni di B. incerte e discusse.
Oltre che con il pontefice ed il mondo ecclesiastico, B. ebbe rapporti anche con l'imperatore FedericoBarbarossa, al quale egli dedicò la traduzione del De natura hominis di Nemesio di ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Alessandro III nella controversia che lo oppose a FedericoBarbarossa. Lo storico, basandosi sugli Atti di Alessandro di livore e di errori". Se non precisamente del ducato di Castro, il C. si era già occupato della questione del ducato di Parma e ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] in testa agli Annales, ma separatamente da essi; g) i Gesta Federici imperatoris. De rebus gestis in Lombardia (ff. 58b-70c), editi prima contrapposta a quella del Barbarossa e dei suoi, mentre fortissimo, straripante, è il senso di detestazione per ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] alla volta di Bari. Nella città pugliese ritrovò Federico Carafa e si accampò insieme con lui sotto le Il C. ed il Saint-Blancard si incontrarono poco dopo il 25 settembre nelle acque di Patrasso, ma il barone aveva già preso congedo dal Barbarossa ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] e la Beata Vergine col Bambino, santi e FedericoBarbarossa che concede i privilegi alla Comunitàdi Medicina (1608 al Guercino (catal.), Bologna 1967, pp. XXV, XXXIV; D. Mahon, Il Guercino. Catalogo critico dei dipinti, Bologna 1968, pp. 10 s., 28-32 ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] leggendari la lotta tra Alessandro III e FedericoBarbarossa in almeno 22 quadri, sette dei das Bessarion Reliquiar, in Das Münster, X(1957), pp. 153-157; G. Mariacher, Il Museo Correr di Venezia. Dipintidal XIII al XVI secolo, Venezia 1957, pp. 43 s ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] stor. ital. per il Medio Evo, LXV (1953), pp. 129-135; R. S. Loipez, An Aristocracy of Money in the Early Middle Ages, in Speculum, XXVIII(1953), pp. 1-43; G. L. Barni, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), in ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...