Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] «renovatio» degli Hohenstaufen fra innovazione e tradizione. Concetti giuridici come orizzonte d’azione della politica italiana di FedericoBarbarossa, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, cit., pp. 253-288, in partic. 257-259.
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di un primo incontro non andato a buon fine tra papa Adriano IV e FedericoBarbarossa, la curia papale consulterà un manoscritto con il testo della donazione costantiniana per dimostrare all’imperatore tedesco che l’Hohenstaufen era da sempre ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] l’intera cristianità latino-germanica, in particolare a partire dai secoli centrali: l’imperatore Federico I di Hohenstaufen, detto ilBarbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo di Milano i resti dei Re Magi e li fece trasportare nella cattedrale ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] e Gregorio di S. Angelo concludevano a nome di E. III il trattato di Costanza con il nuovo re Federico I Barbarossa.
Conflitti dinastici dividevano Boemi e Polacchi, e per mediarli il cardinale diacono Guido da Fucecchio nel 1145 e nel 1146 soggiornò ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] a cura di G.H. Pertz, 1859, p. 673). Mentre suo nonno FedericoBarbarossa, nel 1165, aveva partecipato personalmente all'elevazione delle ossa di Carlomagno, in questa circostanza il coinvolgimento del re si era limitato a un'operazione più marginale ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] . Nell'autunno 1166, quando si seppe che ilBarbarossa faceva preparativi per la sua quarta discesa in Italia febbraio 1177 iniziarono gli incontri, durati alcune settimane, tra il Papato e Federico I che dovevano portare alla pace di Venezia; G., ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] . Il fatto che più tardi anche Innocenzo III gli darà questo soprannome dimostra che era proprio di uso corrente.
Nei primi anni del suo soggiorno in Italia C. viene qualificato nei documenti come legato e nunzio dell'imperatore Federico I Barbarossa ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] , cancelliere di S. Romana Chiesa, in antitesi con la corrente favorevole a Federico I Barbarossa, guidata da Ottaviano di Monticello, cardinale di S. Cecilia. Il G. fu infatti uno dei principali artefici dell'elevazione del Bandinelli al pontificato ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] 1155, per esempio, Federico I aveva messo a fuoco Asti in seguito alle lagnanze del vescovo Anselmo e di Guglielmo marchese del Monferrato contro il Comune) e proprio a favore del Comune G. si adoperò presso ilBarbarossa per ottenerne un privilegio ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] , l’8 settembre 1158 partecipò alla resa a Federico I dopo l’assedio, supplicando pietà per i cittadini; ma nel successivo novembre, alla Dieta di Roncaglia, intervenne esaltando ilBarbarossa come principe giusto e supremo legislatore. Solo dopo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...