CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] più importanti con l'Impero. Nella pace conclusa nella primavera del 1189 il papa si impegnò a procedere, già prima della morte del padre FedericoBarbarossa, all'incoronagione imperiale di Enrico VI, precedentemente rifiutata decisamente sia da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Comuni del Nord al tentativo di egemonia imperiale di FedericoBarbarossa alla dieta di Roncaglia (1158), e appare ingiusto il giudizio di Eduard Fueter (1911; trad. it. 1970, p. 170), il quale afferma che in Sigonio sono completamente assenti punti ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, 2) e la resurrezione si realizza con il ritorno dell'a. nel suo corpo (Ez. 37; Lc. 8, 55). A questa della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore FedericoBarbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, 1195 ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] assai brevi. La Toscana, di importanza centrale sotto FedericoBarbarossa ed Enrico VI, fu invece visitata solamente di passaggio nell'estate 1226 in occasione del viaggio dall'Emilia verso il Regno di Sicilia, mentre i già ricordati quattro ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] che trentenne Costanza, figlia postuma di Ruggero II ed erede alla corona, ed Enrico di Hohenstaufen, il diciannovenne figlio di FedericoBarbarossa.
Alla successione di Costanza, e quindi al passaggio del Regno alla casa sveva, si opponeva Tancredi ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Lazio e l'Italia centrale, ottenendone il riconoscimento formale dal Barbarossa negli accordi di Anagni del 1176 45-64.
O. Capitani, Disegni imperiali e politiche locali. Federico II e l'Italia centro-settentrionale, "Atti e Memorie della Deputazione ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] comprende allora perché O. si adoperasse tanto per concludere il matrimonio di Federico II con Iolanda di Brienne, figlia del re di coagulante in Italia, rispetto a quella che, dal Barbarossa in poi, s'era palesata essere quella imperiale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] università anglicana, o in un campo trincerato di FedericoBarbarossa, o nel ghetto di Venezia (Chittolini 1999, opera e lo storico, pp. 313-26; A. Pastore, Le “minoranze” e il “controllo sociale”: due nodi di storia sociale della città, pp. 327-31; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] alla calata del Barbarossa è avvertita come prima manifestazione della reazione italiana contro il «dominio di estranee si sarebbero disposti in una variegatissima galassia politica: da Federico Chabod a Walter Maturi, ed Ernesto Sestan, ovviamente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] lotta dei liberi Comuni lombardi contro FedericoBarbarossa. Secondo «il metodo dell’allusione alle condizioni e una presunta età dell’oro del mondo agricolo e municipale. A rivelare il mondo ideale cui Cantù guarda è l’epilogo del libro in cui ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...