Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] che funestarono l'Italia meridionale dopo la scomparsa di FedericoBarbarossa e di Guglielmo II d'Altavilla, l'abate cassinese monastero (ibid., nr. 3470), mentre a sua volta Federicoil 14 gennaio 1210 indirizzava da Messina all'abate una lettera ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] al soglio pontificio. Di fronte allo scisma ilBarbarossa evitò di pronunciarsi in modo diretto per uno cura di A. Vauchez, Rome 1995, pp. 37-45; F. Opll, FedericoBarbarossa, Genova 1994, pp. 250-53; S. Weiss, Die Urkunden der päpstlichen Legaten ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] contrasti con il potente conte di Loretello, Roberto di Basunvilla, che temeva di essere arrestato per volontà del grande ammiraglio "qui eum habebat odio" (Guarna, p. 238) e che, dopo avere sperato in un intervento di Federico I Barbarossa, non ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] Chiusa, infatti, fu un espediente tattico ricorrente ed efficace tanto nello scontro con ilBarbarossa quanto in quelli successivi contro Federico II. Sotto il profilo politico, la promozione della Lega tra le città venete ‒ alleanza quasi subito ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] agosto. In quel periodo C. dimorò a lungo nel ducato insieme con Federico I e riuscì con grande abilità a riportare Spoleto sotto l'autorità imperiale (ilBarbarossa dichiarò esplicitamente di riammettere di nuovo la città nella sua grazia solo per ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] genovesi Federico non riuscì a ottenere che un generico giuramento di fedeltà e un dono di 1.200marchi d'argento, mentre si vide costretto a riconoscere tutti i precedenti privilegi imperiali di cui godeva la città.
La missione presso ilBarbarossa è ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] lombarda e di uno spregiudicato rovesciamento di alleanze, Federico poteva all'epoca contare sull'appoggio di gran eletto, e a raggiungere Roma, a causa del controllo che ilBarbarossa ed i suoi alleati esercitavano su tutte le vie di comunicazione. ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] di Federico I Barbarossa. Così nella primavera del 1172 Guglielmo attese invano l'arrivo di una figlia del Comneno, a lui promessa sposa, perché, intanto, l'imperatore bizantino si era riavvicinato al Barbarossa.
Solo allora riprese corpo il progetto ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] normanna, pur rimanendo in territorio pontificio (così fecero tanto l'antipapa Anacleto II quanto il papa Alessandro III in lotta contro Federico I Barbarossa). Si trattava però di una situazione instabile. D'altro canto, mentre l'autonomia politica ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] di essere bene accolto in occasione dei suoi passaggi, e che il suo esercito sia rifornito dalle città presso le quali giunge; vuole città stanno diventando del tutto indipendenti. Ma Federico I Barbarossa subirà dai Comuni una cocente sconfitta.
Le ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...