guelfi e ghibellini
Antonio Menniti Ippolito
Due fazioni in lotta per il potere
Nella prima metà del 12° secolo due fazioni si contesero il trono in Germania: i guelfi e i ghibellini. I ghibellini volevano [...] , Guelfo VI, che cercò di recuperare per sé la Baviera, riaccendendo così il conflitto.
L'elezione nel 1152 di Federico I Barbarossa, seguita alla morte dello zio Corrado III, pacificò la Germania: l'imperatore Hohenstaufen era infatti imparentato ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] bacio della pace. Sembra che a Sutri il problema di Federico fosse proprio il timore di passare per vassallo del papa, a causa di tale honor, anche se più in generale ilBarbarossa intendeva evitare in maniera intransigente qualsiasi riferimento che ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] «renovatio» degli Hohenstaufen fra innovazione e tradizione. Concetti giuridici come orizzonte d’azione della politica italiana di FedericoBarbarossa, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, cit., pp. 253-288, in partic. 257-259.
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] rapporto tra l'Impero e le neonate realtà politiche territoriali. Ancora nella dieta di Roncaglia (1158) ilBarbarossa, nonno di Federico, proclamava ‒ su parere dei quattro dottori bolognesi Martino, Bulgaro, Iacopo e Ugo ‒ competere soltanto alla ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di un primo incontro non andato a buon fine tra papa Adriano IV e FedericoBarbarossa, la curia papale consulterà un manoscritto con il testo della donazione costantiniana per dimostrare all’imperatore tedesco che l’Hohenstaufen era da sempre ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del tempo, non in quelli della posteriore cultura e coscienza nazionale italiana, come si è detto. Come ilBarbarossa, anche Federico appare alla ricerca di una posizione di preminenza nell'Italia centrosettentrionale come elemento risolutivo di una ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] nel XII sec., in particolare durante il regno dell'imperatore svevo FedericoBarbarossa (1152-1190). In seguito alle pressioni di Barbarossa nel 1156 si concluse la di-sputa per il ducato di Baviera: Enrico il Leone rimase duca di Baviera, ma ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] passare Adolf Hitler come colui che recava a compimento l'opera di Federicoil Grande e di Otto von Bismarck. Facendo propria l'idea del fu segnata dall'operazione Barbarossa, cioè l'attacco a sorpresa scatenato contro l'URSS il 22 giugno 1941. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] feudatario, sancendo dunque il vincolo di vassallaggio dell’imperatore nei confronti del pontefice. Solamente dopo la presa di distanza da questa concezione a opera di papa Adriano IV (circa 1100-1159, papa dal 1154) Federico I Barbarossa (circa 1122 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del tempo, come un epigono della tradizione degli Hohenstaufen, che avrebbe conosciuto con ilBarbarossail suo momento più alto e che si sarebbe esaurita già con Enrico VI. Federico II, nato in Italia "dal ramo trapiantato nel suolo siciliano" degli ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...