Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le sue guerre in Lombardia, secondo un modulo già sperimentato in zona padana con ilBarbarossa.
Nel secondo caso, l'assenza dimostra certamente che Federico II non ha avuto cura di sollecitare una produzione storiografica sulla propria attività. Si ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] opera significativamente intitolata Il Parlamento), composta nel 1876, anniversario sì della famosa battaglia tra ilBarbarossa e la Lega ’anno si era costituita a Rimini la Federazione italiana della associazione internazionale dei lavoratori di ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] determinate materie non è casuale, bensì motivato da fondate ragioni.
Nella pace di Costanza (1183) il nonno e il padre di Federico II ‒ FedericoBarbarossa ed Enrico VI ‒ avevano concesso le regalie ai comuni lombardi fra cui anche quelle relative a ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] eliminazione dei suoi concorrenti nella stretta cerchia della parentela si era dimostrata per ilBarbarossa una circostanza estremamente propizia. Quando il duca Federico di Rothenburg, unico figlio sopravvissuto di re Corrado III, rimase vittima del ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] l'insistenza sulla responsabilità di Federico nell'aver provocato o approfondito le di-scordie politiche nella penisola. Sembra un preciso richiamo alle pagine del Bruni il parallelo iniziale con il nonno Barbarossa e il padre Enrico, l'uno pari ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 'armata da dirigere contro Khair ad-Dīn, ilBarbarossa. Il G. giunse in Nordafrica qualche giorno dopo . Brown - G. Delmarcel - A.M. Lorenzoni, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; La corte di Mantova nell ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] delle arti e dei mestieri, il carisma dei vescovi costituirono tutti importanti elementi di forza della civiltà comunale, che non a caso riuscì a respingere l’attacco dell’imperatore Federico I Barbarossa, organizzandosi nella e giungendo a ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] del re Filippo di Svevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I Barbarossa. Sua madre aveva sposato Fernando di Castiglia con il consenso del cugino, il futuro imperatore Federico II.
E. trascorse la sua infanzia a Burgos, dove, secondo ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] in quest'epoca. Il diploma imperiale solenne, la cui tradizione affondava le sue radici nell'età franca, e che sul piano quantitativo aveva conosciuto un graduale regresso a partire dall'ultima fase di regno di FedericoBarbarossa, molto spesso non ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] nell'espressione "Cristianesimo cesareo" la sua convinzione che solo Federico II avesse saputo fondere antichità e cristianesimo, mentre i precedenti imperatori, compresi ilBarbarossa ed Enrico VI, avevano lasciato "paganesimo e cristianesimo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...