BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] al Barbarossa a Paro divenuta prima schiava e poi favorita potentissima del sultano Selîm II, vicenda che il B. l'opuscolo Poesie veneziane sulla commedia "Il filosofo inglese" rappresentata nel 1754, che Federico Berchet pubblicò a Venezia nel 1861 ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] prestato aiuto al papa Alessandro III contro FedericoBarbarossa, ricevette da questo la signoria sull'Adriatico, da ricordare ogni anno durante la festa dell'Ascensione con il simbolico sposalizio del mare), sembra voler intervenire direttamente ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] descritta in tutte le sue vicissitudini da FedericoBarbarossa a papa Clemente XI, sulla base di detta per l'esequie celebrate al rettore don V. B. custode del Museo il di 8 marzo 1783, Ferrara 1783; L. Barotti, Memorie istoriche di letterati ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] 'esposizione di Brera del 1862 una delle sue composizioni di soggetto storico alla maniera dell'Hayez, FedericoBarbarossa e il duca Enrico il Leone a Chiavenna (Milano, Brera), mentre la Margherita Pusterla che s'incammina al patibolo venne esposta ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] più chiaramente portata avanti la politica già perseguita da FedericoBarbarossa e da Enrico VI, mentre Filippo lasciava a desiderare per quanto riguardava il capitolo sottomissione, il papa non poté che scegliere Ottone, disposto a riconoscere ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] familiare di quelle scritte nel primo ventennio del 1500 al giovane Federico Gonzaga o, una decina d'anni più tardi, all'altrettanto cui viene descritto il destino dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie di Barbarossa lungo le ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] L. Bami, Dagli albori del Comune all'incoron. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 123 295, 348, 363 s., 366-368, 371-373; G. B. Borino, Il monacato e Investitura di Anselmo vescovo di Lucca, in Studi Gregoriani, V, Roma ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro FedericoBarbarossa, in linea con le proteste venete contro di agosto 1657, con due mesi d'anticipo sulla scadenza dei mandati, il L. fu sostituito nelle cariche di consigliere e di inquisitore di Stato. ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 1942, pp. 419, 441, 468, 489, 504; L. Simeoni, Il contributo della contessa Matilde al papato nella lotta per le investiture, in . L. Barni, Dagli albori del comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] nominato come "Azolinus legum doctor"; e nel primo, di cui sempre il Sarti dà un breve estratto sulla fede d'una scheda di Gaetano interpolato della cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore FedericoBarbarossa, una volta che andava a cavallo avendo ai ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...