GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] in Val di Cecina e di un tributo annuo in natura, il vescovo acquistò i beni comitali situati in diverse terre della Valdera, l'anno successivo alla seconda discesa in Italia di FedericoBarbarossa, la nomina dell'antipapa Vittore IV per volontà dell ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] quale Como aveva combattuto al fianco del Barbarossa; Atto da Lucino è menzionato con il medesimo titolo in un privilegio del 1191 di Airaldo, ricordava nel suo testamento del 1240 il servizio prestato a Federico II, Guifredo da Lucino era nel 1228 ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] mura "del Barbarossa", di cui C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II, Venezia 1923, pp. 4 s., 21 s., 184, LXXII (1949), pp. 23, 27, 78, 83 ss.; Id., Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 6, ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] aveva ottenuto privilegi imperiali (dal Barbarossa), i Pallavicino seguirono una tradizione 1269), vicario generale di Federico II, figura eminente del allo scopo di trattare con Pietro Nan. Il processo, negli atti del quale è menzionato anche ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] giunse nuovamente a un'elezione scismatica, in quanto il Collegio cardinalizio si divise in una fazione alleata e in un'altra nemica dell'imperatore. I sostenitori di FedericoBarbarossa elessero papa il cardinale Ottaviano di Monticello, col nome di ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] Federico.
Nominato cardinale da Urbano VIII il 19 genn. 1626, col titolo di S. Maria Traspontina, il C contro i pirati del Barbarossa.
I rapporti tra le due corti erano ancora improntati a diffidenza e rancore, ed il miglioramento che ne seguì ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] nella Repubblica di Genova, 1986, Genova 1987, pp. 281-316; G. Tabacco, I rapporti fra FedericoBarbarossa e l'aristocrazia italiana, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, XCVI (1990), pp. 64-67, 76-78; U. Burla ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] si deduce da una donazione loro fatta da un presbitero Grimaldo il 7 febbr. 1035, non osservavano quella che era la loro pp. 248 s.; G. L. Barni, Dagli albori del Comune all'incor. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, p. 86. ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] conte di Avellino, Ruggero Dell'Aquila, si era rifugiato presso la corte di FedericoBarbarossa.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e il rientro dall'esilio di Guglielmo di Sanseverino, nel 1168 si vide costretto a restituire al cugino, sostenitore ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] , donativi fino a 50.000 ducati e al Barbarossa da 25 a 30.000 ducati. Il Senato gli dava inoltre mandato di ottenere la libertà ex Foscarini,cod. 6093); nella lettera di Ludovico Dolce a Federico Badoer del 3 apr. 1542, in Della nuova scielta di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...