Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] linguaggio,
Ma nell’opre, nei pensieri
Siete barbari stranieri! (Verdi 1996, p. 290)
In questo caso il patto sottoscritto tra i comaschi e FedericoBarbarossa è considerato niente meno che «iniquo», perché viola l’ordine naturale delle cose, ovvero l ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] tra quelli che nella storia avevano visto vari imperatori chinarsi a baciare il piede papale: Lutero, qualche anno dopo (1545), avrebbe ricordato l’esempio di FedericoBarbarossa, che aveva baciato la pantofola di papa Alessandro III nel 1177 a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] familiare di quelle scritte nel primo ventennio del 1500 al giovane Federico Gonzaga o, una decina d'anni più tardi, all'altrettanto cui viene descritto il destino dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie di Barbarossa lungo le ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] L. Bami, Dagli albori del Comune all'incoron. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 123 295, 348, 363 s., 366-368, 371-373; G. B. Borino, Il monacato e Investitura di Anselmo vescovo di Lucca, in Studi Gregoriani, V, Roma ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro FedericoBarbarossa, in linea con le proteste venete contro di agosto 1657, con due mesi d'anticipo sulla scadenza dei mandati, il L. fu sostituito nelle cariche di consigliere e di inquisitore di Stato. ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] alle quali fu dato nuovo impulso, sul Reno, la Mosa, il Danubio e il Lech, altre più recenti si svilupparono dai luoghi di mercato e familia vescovile nel periodo compreso fra Enrico V e FedericoBarbarossa - ed erano in parte in competizione con le ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , a somiglianza di quanti "visitano il Sepolcro del Signore" (Conciliorum oecumenicorum decreta, 1962, p. 201); dall'altro con la decretale Ad abolendam, emanata in occasione di un suo incontro con FedericoBarbarossa a Verona nel 1184, Lucio III ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] di resistenza al Papato, come Enrico IV e FedericoBarbarossa, e nei teorici e giuristi imperiali argomenti pronti 1965, nr. 4, p. 15). Come la distinzione dei due poteri e il precetto evangelico 'Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] centrale e ricorrente del periodo storico che aveva avuto inizio con gli Ottoni, il momento più significativo col Barbarossa, e la fine con la morte di Federico II». Per altro verso, la prevalente dimensione politica della prima trattazione era ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] fatto i 'quattro dottori' bolognesi a Roncaglia a favore del Barbarossa. Si pensi alla loro utilità per dar forma giuridica alle (ibid., II, p. 88). Ad esempio, nel 1220 Federico conferisce il mandato per la nomina di giudici e notai, o la facoltà ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...