(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , l'opera pia Davia-Bargellini, gli asili infantili, l'istituto federato per i figli dei morti in guerra e l'asilo Primodi.
sopra il Basso, Siena 1607); di Cerone (El Melopeo, Napoli 1613); di Majerus (Atalanta fugiens, Oppenheim 1618); di Di Podio ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la ragione essenziale per cui potevano i nemici ravvisare in Federico II l'anticristo, in quanto cioè vedevano in lui il scuola in Italia, I: Il Medioevo, voll. 2, Milano-Palermo-Napoli 1913-14.
Per la Germania: F.A. Specht, Geschichte des ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] il 1210 e il 1212 Ottone IV tentò invano di ricuperarlo. Federico II ripeté varie volte il tentativo. Contro di lui si strinsero all'Umbria; egli si mescolò nelle contese del regno di Napoli e si urtò quindi sempre più col papa che vedeva di ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1979, pp. 277-314; E. Lepore, in Pompei 79, a cura di F. Zevi, Napoli 1979; AA.VV., in Studi Etruschi, 49 (1981), pp. 516-19 e 52 (1984), 13°sec.); l'impresa più importante nella regione sotto Federico ii dové essere senz'altro la perduta Porta di ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] tolta dai Normanni (1085), i quali vi ristabilirono il vescovo. Federico II di Svevia l'ebbe cara. Dopo averla sottratta ai Malta.
Bibl.: S. Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, Napoli 1878-79, voll. 2; G. Parlato, Siracusa dal 1830 al ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] con un volume di traffico (circa 40 milioni di t all'anno) stazionario; inoltre, esso vanta il secondo posto (dopo Napoli) per traffico di passeggeri e per traffico di crocieristi (dopo Venezia). Dopo 20 anni di precarietà, l'attività aeroportuale di ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] inizia così la prevalenza di Ezzelino (v.) che, al ritorno di Federico in Italia nel 1236, con l'aiuto imperiale si impadronirà di conte La Tour per il Piemonte, il principe Ruffo per Napoli, il cardinale Spina per lo Stato Pontificio, il principe ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] e del suo pensiero, ebbe importanza capitale il giudizio di F. De Sanctis, L'uomo del G., in Nuovi saggi critici, 2ª ed., Napoli 1879, pp. 204-220; giudizio ostile, su più d'un punto non giusto, troppo influenzato e dal confronto con il Machiavelli e ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] S. Adeodato (Deusdedit) I, Romano (615-619); 71. Bonifacio V, di Napoli (619-625); 72. Onorio I, della Campania (625-638); 73. Severino, conti di Kiev (1055-1057); 154. Stefano X, Tedesco, Federico dei duchi di Lorena (1057-1058); [Benedetto X rom. ( ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] titolo d'ingegnere laureato a partire dal 1803, quelli di Napoli iniziati nel 1811, quelli di Roma che fin dal 1817 Leonardo il tipo di fortificazione detto poi prussiano ai tempi di Federico il Grande), d'idraulica, di meccanica pura ed applicata e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...