È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] rinnovò anche la chiesa del Gesù che prelude all'Annunziata di Napoli, sistemò la cappella e l'altare della Madonna in duomo. suoi figli, forse di due letti diversi, Federico e Guarnerio II. Federico è ricordato, nel governo della Marca, da solo ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] M.L. Gentileschi, R. Simoncelli, Rientro degli emigrati e territorio, Napoli 1983, pp. 149-210; G. Roverato, La terza regione industriale, ° secolo raffigurante l'omaggio delle genti d'oriente a Federico ii, e che si è fatta anche fautore del ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] per le principali città italiane, iniziato nello stesso 1766 e spinto fino a Napoli, nel '67 e '68 visitò la Francia, l'Inghilterra, l' dei grandi eserciti permanenti creati dietro l'esempio di Federico II di Prussia (La milizia); le varie imposture ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] . Degna di ricordo è per questo l'opera di Federico II, che ridusse gli abusi dei feudatari avocando alla Trifone, Feudi e Demani, Milano 1909; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925; P. del Giudice, Nuovi studi di storia e diritto, Milano ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] deve patire le violenze imperiali dopo la vittoria riportata da Federico II a Cortenuova (1237); ma la vittoriosa sortita di Piacenza (1732) e la tiene fin che conquista il regno di Napoli, che nel 1734 gli è riconosciuto. La pace del 1735 assegna ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Spagna, fu difesa da Ferdinando, primogenito di re Federico, contro le truppe di Consalvo di Cordova cui medioevale e moderna v., per la storia: Fraccacreta, Teatro topografico storico, Napoli 1818, I, pp. 116-119; N. Corcia, Storia della Due ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] per opera di Luciano di Laurana, la mirabile reggia di Federico da Montefeltro. Ma se dell'impronta urbinate rimangono le tracce città e fuori per la campagna e parimenti fece fino a Napoli ed ovunque e' sapeva che fossero cose antiche". Presto l' ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] dell'economia e dell'arte monetaria in Italia fu tentato da Federico II di Svevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle stesso anno, e altre tre, cioè quelle di Torino, Venezia e Napoli, nel 1870. Le cinque zecche rimaste dopo il 1861 e le due ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] un periodo di grande decadenza; danno non lieve venne alla città dall'importanza sempre crescente della vicina Napoli, ove nel 1224 Federico II aveva creato, tra l'altro, con grave ripercussione sulla scuola salernitana, la prima università di stato ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] chiesa, la piazza e il fonte. Le università, o castelli federati, giunsero dapprima a 68, poi a 99 e ciascuna eleggeva ogni S. Domenico; e dopo di lui, non vi fu quasi sovrano in Napoli che non visitasse la città e la colmasse di privilegi. Nel 1344, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...