VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] . XV quale veniva cantata in Vienna. Il successore di Federico III, suo figlio Massimiliano I, che già quando era arciduca solo il 3 febbraio del 1739, e le corti di Madrid e di Napoli il 21 aprile del medesimo anno. Ma fino dal 3 ottobre 1735 erano ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Capua, i Vallensi e i Farnesiani nel Museo Nazionale di Napoli, i Vaticani nel Museo Vaticano, gli Amiternini nel Museo conflitti fra protestanti e cattolici. Perciò, su proposta di Federico II, fu adottato in tutto il calendario gregoriano.
Nella ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] maniera sfumata. Piacevoli narratori sono Santi di Tito e Federico Zuccari. L'opera fu eseguita fra il 1558 e il . non biblici furono mandati alla "Borbonica" (ora Nazionale) di Napoli; i biblici, con le medaglie e altre antichità, passarono a ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] camini per fare fuochi". In occasione del viaggio di Federico III imperatore, nel 1469, noi vediamo registrato il . Zaniboni, Alberghi italiani e viaggiatori stranieri (sec. XIII-XVIII), Napoli 1921. Sull'albergo dell'Orso in Roma si veda E. Rossi ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] critica, nonché la conoscenza grammaticale. Contemporaneamente il fratello Federico, formatosi alla scuola dei Greci e di F. e un anno dopo altre cattedre s'istituiscono, con F. D'Ovidio a Napoli, con E. Monaci a Roma, con N. Caix a Firenze, con U ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] .
La chirurgia tedesca vanta in questo periodo Federico Dieffenbach e Carlo Ferdinando von Graefe, che
Il 28 aprile 1861 Ferdinando Palasciano leggeva all'Accademia Pontaniana di Napoli la sua memoria su La neutralità dei feriti in tempo di guerra ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] del nostro alfabeto A.E.I.O.U., adottate dall'imperatore Federico III (1452-1493) per l'arma del Sacro Romano Impero e motto suddetto. (Cfr. C. Padiglione, Il Fert di Casa Savoia, Napoli 1868; T. E. Cestari, Fert, origine e significato di questo ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] presidenza della Prussia. Il 14 ottobre l'esercito del grande Federico era disfatto a Jena e ad Auerstädt. Il 27 N. della Grande Armata, dopo l'arbitrario ritorno di Murat a Napoli) conduce i pochi resti della Grande Armata francese dietro la Saale ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] in S. Cecilia di Roma o in S. Maria Donna Regina di Napoli, si rivela modellatore sicuro e robusto, sia che adoperi nei volti dolci Fabrizio Castello, Luca Cambiaso con Lazzaro Tavarone, Federico Zuccari e Pellegrino Tibaldi; finché poi nel Seicento ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] imperiale si ha con la rivolta di Parma (1247), la sconfitta di Federico sotto le sue mura (1248), a cui tien subito dietro il ritorno poi per il trattato di Vienna (1738) nel regno di Napoli e Sicilia; Parma e Piacenza rimasero per dieci anni all' ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...