GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] il padre a 30 anni; lui ne contava 37. S'era arrestato il padre a Napoli; lui si spinge sino in Sicilia. Il paradiso di J. C. G. era l'allegoria poetica Des Epimenides Erwachen il ritorno di Federico Guglielmo III, e dice dei destini di Napoleone, ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Bluntschli, Lehre vom modernen Staat, trad. ital. di G. Trono, Napoli 1872-79, voll. 3, di cui la terza parte porta il titolo it., Bologna 1932, voll. 3; V. Beonio Brocchieri, Federico Nietzsche, Roma 1926; id., Studi sulla filosofia politica di ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] PERSICO
Federico MILLOSEVICH
Domenico MENEGHINI
Agostino PALMERINI
Questa parola denota genericamente ogni sostanza più importanti come Milano, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo) erano in mani completamente straniere. La legge ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] stata definita la politica di un Ezzelino da Romano, di un Federico II di Svevia, di un Luigi XI di Francia e via M. studiato nella sua vita e nella sua dottrina, I (unico pubbl.), Napoli 1876; e per gli uffici del M., D. Marzi, La Cancelleria della ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] calcio dei Giochi Olimpici, la squadra italiana ha battuto quella di Formosa a Napoli per 4 a 1, ha pareggiato con la Gran Bretagna a Roma per su strada: per le categorie maschili, vittorie di Federico Guardigli nei m 1000, del francese Lachambre nei ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] furono espulsi da Malta nella prima metà del sec. XIII, al tempo di Federico II: ma non ne è certa la data. Si sa che nel 1224 composta di galee del viceré di Sicilia, del vicereame di Napoli, del granduca Cosimo di Toscana, del duca di Savoia, ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] che girano tutt'intorno a piccoli ambienti, come lo studiolo di Federico nel palazzo di Urbino, e con lo stesso sistema si in questo periodo ebbero maggiore attività nelle arti decorative sono Napoli e il Piemonte. Quest'ultimo, col suo tipico ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Situato all'incirca fra i paralleli che passano per Napoli e Reggio di Calabria, l'altipiano subisce fortemente l Azerbaigian, e nel 1922 la costituzione attuale entro la grande federazione sovietica della Russia interna. Col trattato di Mosca, del ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] il Rinascimento, salvo l'arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e quello detto delle Scalette in Vicenza. Però gli artisti di la porta della Vittoria, fredda e povera copia fatta da Federico von Gärtner dell'arco costantiniano. La prima invece, pur ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , un secolo dopo Lessing, nella Nascita della Tragedia di Federico Nietzsche.
Il Lessing, quasi come Lutero nel suo secondo Pascoli per Perugia, il Soprani per Genova, il De Dominici per Napoli. Fuori d'Italia, dopo Karel van Mander (1548-1606) che ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...