Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] la ricuperò il 9 luglio 1409 per 100.000 ducati da Ladislao di Napoli che, passato e incoronatosi a Zara il 5 agosto 1403, aveva inutilmente a Ragusa da Bonda e Gondola, a Sebenico da Federico Antonio Galvani, a Zara da Lapenna e Trigari. Questi ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] da tavola incrostati d'argento, alcuni dei quali sono nel Museo di Napoli e in quelli delle Terme e del Campidoglio.
Il Medioevo e l'età imbarocchimento dello stile si nota nei lavori fatti per Federico Augusto elettore di Sassonia e re di Polonia.
...
Leggi Tutto
ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] dopo l'estinzione della stessa, trovò collocamento nel museo Correr. Sebastiano Gollino di Napoli aveva costruito un organo di alabastro. Comperato dal marchese Federico Gonzaga nel 1522, tanto lo apprezzava da scrivere che "ueramente no se potria ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] notizie v. alla voce italia.
Bibl.: M. Tenore, Cenno sulla geografia fisica e botanica del Regno di Napoli, Napoli 1827; N. Terracciano, Relazione (I-IV) intorno alle peregrinazioni botaniche fatte per disposizione della Deputazione provinciale di ...
Leggi Tutto
La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] poeta della Intelligenza, Dante, Fazio degli Uberti, Federico Frezzi mostrano d'aver familiari storia e leggenda Texte, 6); C. Giordano, Alexandreis, poema di Gautier da Châtillon, Napoli 1917; Michelant, Li Romans d'Alix. par Lambert li Tors et Alex ...
Leggi Tutto
È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] si può dire superata sin da quando, in Germania Federico Müller e A. Bastian, e in Francia Paul Topinard 1907, p. 323.
Vecchi lavori: G. Nicolucci, Delle razze umane, Napoli 1857-58; Th. Waitz, Anthropologie der Naturvölker, voll? 6, Lipsia 1859- ...
Leggi Tutto
Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] nazionale di concerto con quello delle finanze.
Di unirsi in federazioni è fatto obbligo alle casse di risparmio (e Monti di il Monte dei Paschi, la Cassa di risparmio del Banco di Napoli e quella del Banco di Sicilia, la Cassa di risparmio di Roma ...
Leggi Tutto
Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] avuto una certa continuità fu la Banca Reale, istituita da Federico II nel 1765 in Berlino, bisogna scendere fino al quarto ordinarî ne versano una del 4% l'anno. I Banchi di Napoli e di Sicilia possono ottenere per il risconto dalla Banca d'Italia ...
Leggi Tutto
GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] del Monte (v.) e in altri castelli di Federico II.
Passato il primo momento di propagazione delle si fanno sentire oltre a quelle di Francia: spagnole nel regno di Napoli e in Sicilia ove dominano gli Aragonesi; tedesche nel settentrione, specie nel ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] è un vero museo di marmi figurati. Intanto il culto per l'antichità era ravvivato da re Federico II di Svevia (1184-1250) nel suo reame di Napoli e di Sicilia e l'influsso dell'arte antica appariva nel pulpito del Battistero di Pisa, capolavoro di ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...