Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] , egli fu tra coloro che mossero a incontrare l'imperatore Federico III, ospite di Borso, nel 1469; e due anni in Scritti varii inediti o rari, a cura di B. Croce, I, Napoli 1898, pagine 285-316; F. Foffano, Il poema cavalleresco, Milano 1905, ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] e Orvieto contro Siena; e furono malfamati al tempo di Federico II, come ricettatori di eretici e paterini, fabbricanti di monete favoriscono l'invasione di Ladislao di Durazzo re di Napoli, subiscono poi le persecuzioni degli Orvietani che nel 1415 ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] nel palazzo Fazzari, costruito nel 1874 coi disegni del fiorentino Federico Andreotti.
Bibl.: H. W. Schulz, Dekmäler der Kunst V. d'Amato, Memorie historiche della... città di Catanzaro, Napoli 1670; E. Caspar, Die Chronik Tres Tabernae in Calabrien, ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] fanterie italiane, fornite dai comuni della Lega Lombarda e che vinsero Federico I a Legnano; e quelle dei comuni di Firenze, di Fanteria Real Marina; comprendeva due reggimenti, uno a Napoli, l'altro a Genova, che fornivano i distaccamenti delle ...
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Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] professore di astronomia all'università di Königsberg, dove il re Federico Guglielmo III di Prussia l'incaricò della fondazione e della direzione parte I: Geodetica, fasc. i e ii, Napoli 1875 e 1876; Pubblicazioni dell'Istituto geografico militare: ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] concordato di Vienna tra Nicolò V e l'imperatore Federico III e altri principi secolari ed ecclesiastici della Germania Luise, De iure publico seu diplomatico Ecclesiae catholicae documenta, Napoli 1877; Raccolta di Concordati (compil. di A. Mercati ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] impadronirono i Normanni (1057). Quando Ruggiero d'Altavilla divenne re di Napoli e Sicilia, Caserta fu infeudata a Roberto di Lauro, conte di fedele alla causa imperiale e valido aiuto di Federico II fu invece Roberto II, il cui figlio ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] Normanni, risorse economicamente sotto Ruggiero II. Più tardi Federico II ne restaurò le mura e il porto. stor. cal., XIV (1903); A. Lucifero, Il 1799 nel regno di Napoli in generale e in Crotone in particolare, Crotone 1910; id., Crotone dal 1800 ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] più tardi), che trattano Delle opere drammatiche di Federico Schiller, e della canzone leopardiana Alla sua donna. in 18 volumi, metodicamente e criticamente disegnata, è stata iniziata a Napoli nel 1930, a cura di N. Cortese. Intanto si ricordano ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] a Gualtiero. Tornano per poco i dell'Aquila con Federico II; morto Manfredi, da Simone Monforte passa ai città d'Avellino, Trani 1656; S. Pionati, Ricerche sull'istoria d'Avellino, Napoli 1828-29; per la topografia, v. Corpus Inscr. Lat., X, ii, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...