Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] dei due artisti armeni padre Abramo ed Arakel. Nel 1229 Federico II stipulò il ritorno di Betlemme al regno latino, contratto rinnovato santuario. Sotto il guardiano padre Giovanni Tomacelli da Napoli, nel 1479, fu rifatta tutta la travatura del ...
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La parola antisettico si trova già usata nelle opere dei chirurghi inglesi Alexander e Pringle per indicare alcune sostanze ritenute capaci d'impedire la putrefazione. Poiché a quest'ultima, per grandissimo [...] risultati non disprezzabili, giacché il Bilguer, generale medico di Federico II di Prussia, riferiva di aver avuto sui feriti della diseases of the Army, Londra 1753 (trad. ital., Napoli 1757); Alexander, On the external application of antiseptics in ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Ferrarese, il Villano de Ferro, che furono presso Federico II, appartengono più a questa seconda categoria; e alla corte di Mantova. Benché le cedole della tesoreria aragonese di Napoli lo dichiarino "buffone del marchese di Mantova", pure egli era ...
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È l'arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, basandosi su apposite conoscenze scientifiche e osservando speciali disposizioni della Farmacopea (v.). Nei tempi remoti farmacia e medicina [...] completamente indipendente dalla professione medica. Nel 1241 Federico II limita il numero delle farmacie, in Enciclopedia giur. italiana, Milano 1903; C. Melograni, Codice sanitario, Napoli 1921, p. 133 segg.; A. Carapelle, Commento alla legge 22 ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] , Hofmuseum), il doppio boccale offerto da Norimberga all'imperatore Federico III nel 1484 (Vienna, Hofmuseum), e un vaso a VII a Francesco I, e del Bernardi la cassetta Farnese (Napoli, Museo Nazionale). Nell'opera del Bernardi si può anche ritrovare ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] 1728 alcuni suoi concerti siano stati eseguiti a Napoli perché abbiamo ritrovato queste date in alcuni manoscritti . Vivaldi, Sei lettere di Antonio Vivaldi, veneziano, a cura di Federico Stefani, Venezia 1871; T. Wiel, I Teatri musicali veneziani del ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] Da una parte, per legarsi gli stati italiani, specialmente dell'Italia centrale, in vista della già progettata spedizione contro Napoli, egli induceva il re, contro il parere di altri personaggi della corte, ad aiutare Firenze nella lotta contro Pisa ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] trovarono alla testa del partito guelfo genovese nella lotta contro Federico II e i ghibellini. Notevoli specialmente Ugo e Alberto, parte d'Italia, terminata col dominio di Roberto di Napoli nel 1331. Notevoli in questo periodo il cardinale Luca, ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] quali gli ultimi diretti scolari avevano nel 1630 lasciato Roma per Napoli. Anche l'A. ebbe a soffrire di questa ostilità. Alla nello Schlossmuseum di Berlino ove si trova anche, nel Museo Federico, il busto del card. Lodovico Zacchia (1626). E siamo ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] rurali nel Medioevo italiano, I, Firenze 1907; II, Firenze 1909; G. Salvioli, Storia economica d'Italia nell'alto Medioevo, Napoli 1913; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1909, cap. VIII; F. Schneider, Die Reichsverwaltung in Toskana, Roma ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...