Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] come in dipinti di Piero della Francesca lo vediamo in capo a Federico da Montefeltro, e in quelli di Benozzo Gozzoli di palazzo Riccardi a Pavia e Voghera per i fez, a Biella, Firenze e Napoli per tutte le altre forme.
Oltre a sopperire ai bisogni ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] fece il Marx, ponendo la praxis in luogo dell'idea. Federico Engels (Antidühring) intese per dialettica "la scienza delle leggi generali B. Spaventa, Scritti filosofici, a cura di G. Gentile, Napoli 1900; id., Logica e metafisica, Bari 1911; B. Croce, ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] L. Agnelli, la Daunia auntica e la Capitanata moderna e i boschi, Napoli 1879; T. Pensa, La Capitanata, Cerignola 1903; F. Sacco, Il , durata poi fino alla morte di Guglielmo II (1189).
Federico II, pur avendo spostato il centro del suo regno in ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] visitare le principali città del Nord e del Sud fino a Napoli, di approfondire nei contatti con Giovanni Lascaris e con Marco Musuro E ancora più tardi, nel 1519, in una lettera a Federico di Sassonia, esortava il duca a non permettere che un ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] ghibellini, seguaci di Corradino, guidati da Arrigo di Castiglia, da Federico duca d'Austria e da Galvano Lancia, l'italiano zio di i suoi Spagnoli i fuggiaschi nella valle del Liri verso Napoli.
Viceversa, il re, ben consigliato da Alardo di Valery ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] . XV, ma soprattutto, nel XVI, da Taddeo e Federico Zuccari furono decorate le sale del vasto appartamento, ricco inoltre F. Gregorovius, Wanderjahre in Italien, Dresda 1925, p. 193 (trad. it. Napoli 1930, p. 173).
Lago di Bracciano (A. T., 24-25-26). ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] e i suoi discendenti governarono sotto la protezione di Napoli e provvidero al benessere dello stato con nuovi Firenze. Per terra, un esercito comandato da Sigismondo Malatesta e Federico di Montefeltro fu costretto a ritirarsi; per mare, due galere ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] alcune miniature che illustrano il codice di Pietro da Eboli, scritto durante il breve regno di Enrico VI (figlio di Federico Barbarossa) a Napoli ed in Sicilia (1179-1197) si veggono le groppe dei cavalli coperte da una gualdrappa di maglia (v. armi ...
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. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] uno strano documento, unico negli annali diplomatici. Federico Guglielmo III firmò senza esitare, Francesco I e di Verona (1822) applicarono, auspice il Metternich, anche a Napoli e alla Spagna, cioè a paesi che, per diverse ragioni, non ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] diocesi abbaziale.
La disciplina feudale, introdotta da Federico II, limitò quei poteri, benché l'abate Salerno 1840; D. Salazaro, Guida del monumento di Cava dei Tirreni, Napoli 1872; G. Abignente, Gli statuti inediti di Cava dei Tirreni, Roma ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...