Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] Sicilia, il ducato di Puglia, il principato di Capua con Napoli, Amalfi e Salerno e il distretto dei Marsi, in cambio alla S. Sede. Respinte con ironia le richieste papali, Federico propose un collegio arbitrale, composto di sei cardinali da parte ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] palazzo, che, ingrandito, divenne la reggia attuale; e in Napoli fece sorgere l'edifizio, detto la Sapienza, perché lo capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. Dopo aver preso parte alla ...
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Città della provincia di Frosinone, a 15 km. dal capoluogo, adagiata su una pendice rivestita di oliveti, che scende al torrente Cosa, affiuente del Liri. Il punto più alto dell'abitato (La Civita, vasto [...] dal centro km. 12) della linea ferroviaria Roma-Ceprano-Napoli e dalla stazione, prossima all'abitato, della linea elettrica Roma militari, Alatri si alleò con Roma per combattere Federico II, condusse un'energica politica di espansione contro ...
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. Famiglia d'origine italiana, ebbe prima il nome di Buonaparte; Napoleone, venendo in Italia nel 1796 alla testa delle milizie repubblicane francesi, cominciò a sottoscriversi Bonaparte.
Non pochi adulatori, [...] nella schiera dei guelfi, che combatterono contro Federico Barbarossa e contro Federico II, e si estinsero verso la meta il periodo della maggiore potenza napoleonica salì sul trono di Napoli e poi su quello di Spagna e dal matrimonio con Giulia ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] -sveva, e, sobillata da Gregorio IX, si ribellò apertamente a Federico II, che nel 1229 la mise a sacco e a fuoco. Trani 1907; V. Stefanelli, Memorie storiche d. città di Troia, Napoli 1879; N. Beccia, Cronistoria di Troia dal 1584 al 1900, Lucera ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] posto di ministro sardo prima in Baviera, poi a Napoli. Nel 1847 successe al Solaro Della Margarita, e come ; A. Colombo, Dalle riforme allo statuto di Carlo Alberto, Casale 1924.
Federico A., del ramo dei conti di Camerano, nato ad Asti nel 1527, ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] IV nella fuga a Lione, nel colmo della lotta contro Federico II; fu incaricato di importanti missioni politiche in Francia da ormai decisamente decadente; ma anche contro gli Angioini di Napoli, i quali sembrava avessero ereditato, col regno, anche ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] sottrarsi al loro potere e di costituirsi in corpi autonomi. Federico II di Svevia, temendo che tali tendenze delle città del si mantenne infatti unita nei regni di Sicilia e di Napoli. Dopo il Vespro Siciliano i re aragonesi nel primo di ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] parola di Cristo. I reiterati appelli a Celestino V (Petitio Raymundi, Napoli 1294) e a Bonifazio VIII (Petitio Raymundi, Roma 1295-96), (1312), passa tosto a Messina e con l'appoggio di Federico II di Sicilia si reca missionario a Tunisi (1318) e a ...
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Nato a Lipsia nel settembre 1735, morto a Londra il 1° gennaio 1782, era l'ultimo dei figli maschi di Giovanni Sebastiano, nato dalla seconda moglie Anna Magdalena Wülken, e però fratellastro di Philipp [...] del duomo di Milano. Consacrato quale operista a Milano e a Napoli, con le opere Catone in Utica (1758) e Alessandro nelle Indie vi presentò l'Orione (1763). Fondò, insieme con Carlo Federico Abel, allievo di G. Sebastiano Bach, i famosi concerti ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...