Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] , Taranto - dove si era rinchiuso il figlio di re Federico, Ferdinando - dovette essere assediata per terra e per mare. (28 dicembre).
Compiuta la conquista, il Gran Capitano tornò a Napoli a organizzarvi il nuovo regno. Fu in quel momento che arrivò ...
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HASSE, Johann Adolf
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bergedorf (Amburgo) il 25 marzo 1699, morto a Venezia il 16 dicembre 1783. Esordì nel 1718, tenore nel teatro di Amburgo. Nel '21 presentava [...] Venuto in Italia nel '22, completò lo studio della composizione a Napoli, prima con N. Porpora, poi con A. Scarlatti. Nel componeva Cleofide. Le scandalose relazioni di Faustina con Federico Augusto II determinarono forse l'allontanamento dei Hasse e ...
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. Famiglia napoletana del seggio di Nido. Ad essa furono attribuiti S. Candida, prima cristiana di Napoli, e S. Baccolo, vescovo e patrono di Sorrento, ma in realtà il primo ricordo sicuramente datato [...] ) e Giovan Battista, che fu consigliere di re Federico.
Fra gli ecclesiastici vanno citati i cardinali Nicola, da Urbano VI, ebbe notevole parte nello scisma d'Occidente, in Napoli, il suo nome è particolarmente affidato alla chiesa e all'ospedale ...
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SAN SEVERO (A. T., 24-25-26 bis)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
Cittadina della provincia di Foggia, antica capitale della Capitanata e del Molise, situata a 89 m. sul mare a N. del Tavoliere fra [...] recenti contro i latifondisti borghesi. Passò, per volere di Federico II (1230), ai Templari. Soppresso l'Ordine, fu lotta Sansevero.
Bibl.: M. Fraccacreta, Teatro storico-poetico della Capitanata, Napoli-Lucera 1828-43, I, pp. 189-192; II, p. 58 ...
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REUMONT, Alfred von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato ad Aquisgrana il 15 agosto 1808 da famiglia di origine belga, ivi morto il 27 aprile 1887. Costretto a interrompere gli studi di medicina in seguito [...] per quella del passato.
Addetto nel 1843 al gabinetto del re Federico Guglielmo IV, divenne l'intimo amico e una specie di , che accompagnò in viaggi a Venezia, Firenze, Roma, Napoli e che assistette fedelmente durante la lunga malattia che trasse ...
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SORA (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Città della provincia di Frosinone (da cui dista 31 km.), posta, a 300 m. s. m., in un'ansa del fiume [...] (1062). Ritornò alla Chiesa mercé la donazione (1215) di Federico II a Riccardo di Segni, ma fu poco dopo (1229 i, p. 560; D. Romanelli, Topografia storica del regno di Napoli, III, Napoli 1815, p. 362; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino ...
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Cittadina della prov. di Frosinone, con 7310 ab., sorge, a 45 m. s. m., sul fiume Rapido, ai piedi dell'altura che è dominata dalla celebre abbazia di Montecassino e che è poi lo sperone di SE. del M. [...] . Cassino, una delle principali stazioni sulla linea ferroviaria Napoli-Caserta-Roma, è cittadina graziosa e vivace, in Aligerno (seconda metà del sec. X) e ricostruita da Federico II.
Bibl.: Descrizione storica del monastero di Monte Cassino con ...
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Pittore, nato il 25 febbraio 1846 in Barletta, morto il 21 agosto 1884 a Saint-Germain-en-Laye. Studiò pittura con G.B. Calò, col Dattoli e, per pochi mesi, con Gabriele Smargiassi nell'Accademia di Napoli, [...] anni erano già pervasi da un promettente e schietto senso naturalistico e dal 1863 al 1865 egli (che insieme con Federico Rossano, Marco De Gregorio, Raffaele Belliazzi e altri aveva formato quel gruppo di liberi e schietti pittori di scene della ...
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. Si chiamano usualmente così quei giureconsulti, che nei secoli scorsi, principalmente in Italia, davano pareri per lo più alle parti in una lite dinnanzi ai tribunali o anche svolgevano gli argomenti [...] . Fra gl'incunaboli troviamo i Consilia di Oldrado, di Federico da Siena, dei Calderini, di Bartolo, di Baldo, 1922, pp. 56-57. Sui famosi consulti dei giuristi napoletani nel sec. XVIII v. E. Cenni, Studî di dir. pubbl., append. I, Napoli 1870. ...
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Famiglia dell'Italia meridionale, che nei secoli XI-XV ebbe, soprattutto nella Sicilia, vasti feudi e larga rinomanza; pare che si ricolleghi, per il cognome e lo stemma comune, ai Clermont di Francia. [...] successione pervennero a Riccardo II (1235), finché l'imperatore Federico II (1247) lo proscrisse. Carlo d'Angiò creò conte Saragozza 1610, II, i, c. XXXV, p. 112; Trinchera, Syllabus membr. graec., Napoli 1865, nn. 58, 72, 80, 83, 88, 97, 110, 276. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...