MARINEO, Luca (Lucio Marineo Siculo)
Pietro Verrua
Umanista italiano, che svolse la sua attività di maestro in Spagna: nacque a Vizzini (Catania) verso il 1460 e morì in Spagna non prima del 1533. Studiò [...] l'influenza della scuola di Pomponio Leto. Condotto dall'ammiraglio Federico Henríquez e dalla sposa di lui Anna Cabrera, contessa di Spagna, che lasciò soltanto per un breve soggiorno a Napoli (1506-1507), al seguito di Ferdinando il Cattolico. ...
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Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] nelle Romagne. Ma la sconfitta inflitta allo zio Federico dai Francesi, la discordia dei capitani aragonesi e San Germano si sbandava, e Capua e Gaeta si arrendevano, e finanche Napoli, che pure lo aveva accolto con entusiasmo, gli si ribellava. Fu ...
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Geologo e mineralogista francese nato nel castello di Dolomieu (Isère) il 23 giugno 1750, morto a Châteauneuf (Saône-et-Loire) il 16 novembre 1801. Cadetto di nobile famiglia e destinato fin dall'infanzia [...] I, nuovo gran maestro dell'Ordine ricostituito in Russia, fu tenuto in duro carcere. L'intercessione, presso i Borboni di Napoli, di scienziati e di potenti valsero ad evitare la sua consegna allo zar, ma non a ridonargli la libertà. Soltanto dopo ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] , presso Capeletti, Roma; S. Gregorio Magno, 1833, S. Nicola, Catania; S. Francesco di Paola, 1835, S. Francesco di Paola, Napoli; la Conversione di S. Paolo, 1835, S. Paolo fuori le mura, Roma; e la Deposizione per Terracina, 1841, presso Camuccini ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] (sec. IX?). Nel 1245 i d'A. già avevano case in Napoli; nel ducato d'Amalfi fondarono numerose chiese, tra le quali bellissima quella di gravemente ferito all'assedio di Diano nella guerra tra Federico d'Aragona e il principe di Salerno, Scipione, ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] storia dell'architettura presso la facoltà di Architettura dell'Università Federico II di Napoli. Dal 1964 è direttore della rivista Op. cit., Selezione della critica d'arte contemporanea, che si occupa di architettura, design e arti visive. Gli ...
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Orefici incisori di conî e medaglisti, di Parma.
Gianfrancesco (nato circa il 1470, morto il 1548) fu addetto alla zecca di Parma dal 1522: fece nel 1542 una mazza argentea per l'araldo del comune (Museo [...] Gian
Giacomo, nato nel 1507, e Gian Federico, conosciuto anche come Federico Parmense. Il primo era a Roma nel 1537 . De Rinaldis, Medaglie dei secoli XV e XVI nel Museo Naz. di Napoli, Napoli 1913, p. 65 segg.; G. F. Hill, Medals of the Renaissance ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] Corradino scese in Italia, Corrado sbarcò in Sicilia con Federico di Castiglia, e trasse l'isola a ribellarsi a 1556 e 1564) emesse dai tribunali di cui fece parte. Morì a Napoli nel 1545 Anche nel sec. XVI vissero il poeta latino Scipione C. ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] concorso Busoni di Bolzano (1956 e 1958) e in quello di Darmstadt (1960), ha iniziato una brillante carriera concertistica sia come solista che in varie formazioni da camera in Europa, Giappone, Stati ...
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Storiografo, morto verso il 1212 a Lubecca. Crebbe sotto la guida di Enrico, futuro vescovo di quella città e già maestro in Hildesheim e in Brunswick, visse la maggior parte della sua vita a Lubecca, [...] del racconto Enrico il Leone, la sua crociata, la sua lotta con Federico I, l'assedio di Lubecca del 1181, l'elevazione di Lubecca a di quelle regioni: l'Etna, il Vesuvio, le meraviglie di Napoli e Baia, Capri e Ischia, Siracusa e la fonte di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...