MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Canossa, le lotte tra guelfi e ghibellini, i rapporti con Federico Barbarossa di Obizzo I, al quale si dovette la fondazione M. Càmpori, I-XIV, Modena 1901-22; Opere, I-II, Milano-Napoli 1964. Dal 1975 è in corso di stampa l’ediz. naz. del Carteggio ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] al futuro concilio.
I. VIII chiamò in aiuto l'imperatore Federico III d'Asburgo, che tuttavia non fu in grado di combinare una lega tra i due Stati e Venezia contro il re di Napoli; ma la missione del Gherardi fallì anche perché Lorenzo de' Medici ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] tempo chiese soccorso sia a Federico IV sia alla regina Giovanna, e ordinò all'arcivescovo di Napoli, Bernard de Rodes, di grano dall'isola. La regina prestò giuramento nel marzo 1373, Federico IV nel gennaio 1374 e l'interdetto fu revocato nel ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , Faenza 1792, I, pp. 260 ss. Un panorama più completo del carteggio si ha con la pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" di Napoli dell'Epistolario del F., a cura di E. Lo Sardo (a cui si rinvia per un aggiornato elenco ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] da Pietro d'Irlanda nel suo commento al De interpretatione: maestro Pietro dev'essere stato chiamato all'Università di Napoli sotto Federico, se ha avuto come studente Tommaso d'Aquino ma, in base a questo riferimento all'interpretazione averroistica ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] studi storici, frequentando le lezioni e i seminari di Federico Chabod, docente di storia moderna. L’incontro con lo a cura di R. De Felice, Milano 1962; Italia giacobina, Napoli 1965; Il problema dell’Alto Adige nei rapporti italo-tedeschi dall’‘ ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] in quattro canti, è la lotta dei Comuni lombardi contro Federico I: il medesimo che, proprio allora, ispirava nell'esilio inglese De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli, Torino 1953, pp. 213-245 (che contiene il corso ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] proroghe per gli ostacoli frapposti da Francesco I e Federico Gonzaga, per l’attacco dei turchi contro Venezia Capasso, Pasquinate contro i Farnesi in Codd. Ottobon. 2811-2812, Napoli 1912; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] VIII. Nel messaggio augurale inviatogli da Federico di Sicilia egli rilevò l'uso Boase, Boniface VIII, London 1933, ad Indicem;A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono di Ungheria (1290-1313) in Riv. stor. ital., LI (1934), pp ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nel quarto decennio del sec. 13° da Federico II di Svevia come monumento paradigmatico della propria ideologia (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1, c. 1r, dell'ultimo quarto del sec. 14°). In ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...