Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] Stato la protezione dall'imposizione religiosa arbitraria. E fu Federico II di Prussia che fondò un ampio programma di , Milano 1962²).
Galeotti, A.E., La tolleranza. Una proposta pluralista, Napoli 1994.
Horton, J., Mendus, S. (a cura di), Aspects of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] ci sono state l’invasione dei Normanni, le calate di Federico Barbarossa e dei suoi successori, l’invasione di Carlo d’Angiò 1469 il re Ferrante d’Aragona concede il diritto di abitare a Napoli, a certe condizioni, a chi lo vorrà, “omnes cuiuscumque ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] Del primo in assoluto (il Discorso sopra Pisa) Federico Chabod sottolineò, sessant’anni or sono, l’originalità La vita di Castruccio Castracani da Lucca, a cura di R. Brakkee, Napoli 1986, pp. 13-44; D. Fachard, nota introduttiva a Consulte e ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] d'Avalos, e già vedova, seppur giovanissima, di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto Venosa e i madrigali del Tasso da lui musicati, in T. Tasso a Napoli, Napoli 1895, pp. 124-137; A. France, Histoire de donna Maria d'Avalos ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] i suoi beni. Così, già le Costituzioni di Melfi di Federico II nel 1231 limitavano la successione nei feudi alla linea diretta trasversale; nel 1532, Carlo V autorizzò, per il regno di Napoli, il passaggio dei feudi allo zio paterno, poi nel 1548 ai ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] legame - di cui resta carteggio - con il danese Federico Münter.
In sostegno di un'ordinanza ministeriale del 25 redazione dell'appello a Napoleone e di vari rapporti inviati da Napoli sulle condizioni politiche e morali dei vari Stati d'Italia - al ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] delle trattative relative all'invito rivolto dai Milanesi a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il il 27 giugno, di re Alfonso, quando stava per ripartire per Napoli. Il nuovo re, Ferdinando, confermò al D. gli incarichi che ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] il 5 maggio 1910, si trasferiva col fratello Federico in territorio italiano, in Lombardia, dove aveva ottenuto , La cooperazione economica e finanziarsa nella politica di guerra dell'Intesa, Napoli 1974; S. Vento, Milano, in F. Levi, P. Rugafiori ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (con episodi a 2 voci sole e basso continuo), dedicato a Federico de Cavalli, rettore veneto a Crema dal luglio 1614 al marzo 1616 Venezia, Venezia 1888; B. Croce, I teatri di Napoli. Secolo XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 114-29; H. Kretzschmar, Die ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] animose tentaverit novam criminalem scientiae faciem induere". A Napoli A. Genovesi diceva nel 1767, nella seconda über Italien. A lui si ispirava il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che il B. " ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...