VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] tra l’altro, ricevette il giovane aspirante disegnatore Federico Fellini, caldeggiandone subito l’assunzione presso il direttore Torella dei Lombardi, in Irpinia – si stabilì infine a Napoli, dove si ritrovò a collaborare per il programma Stella ...
Leggi Tutto
Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] della famiglia nell'entourage del governo e della corte di Federico III e Ludovico, anche grazie ad una politica di , s.v. Paternò, p. 27; Id. Teatro della nobiltà del Mondo, Napoli 1680, s.v. Paternò, p. 297. La genealogia più completa sulla famiglia ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] un nuovo protettore, il M. entrò al servizio di Federico II Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Santoro, Dei successi del sacco di Roma e guerra del Regno di Napoli sotto Lotrech, Napoli 1858, pp. 38, 117 s., 137; M. Sanuto, I ...
Leggi Tutto
DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] nella successione proposta nel XVII sec. da Federico Ubaldini ("zibaldone Ubaldini", in Bibl. apost , La tenzone di Dante con F. D. (1904), in Nuovi studi danteschi, Napoli 1921, pp. 1-40; F. Massera, Sonetti burleschi e realistici dei primi due ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] Fabbri, ibid. 1936; Scritti scelti, a cura di G. Berneri - C. Zaccaria, Napoli 1954; Vita e idee, a cura di V. Richards, Pistoia 1968; Scritti scelti, a I Conferenza. Risoluzione, in La Federazione italiana dell'Associazione internazionale dei ...
Leggi Tutto
BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] in conseguenza di ciò il 22 dic. 1497 Federico I d'Aragona ordinava al governatore di quella zona Brescia 1762, pp. 1749 s.; O. Fascitelli, Lettere, a cura di G. V. Meola, Napoli 1776, p. 48, n. XIII; G. Valentinelli, Bibl. ms. ad S. Marci,Venetiarum, ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Bartolomeo
**
Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi di Federico II, al libro di F. Brandileone, Il diritto 34-38; L. De La Ville sur Yllon, Il C. e la storia della città di Napoli,ibid., pp. 38-40; N. F. Faraglia, Il C. archivista,ibid., pp. 40- ...
Leggi Tutto
TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] Cosenza, entrando poi nella cerchia dei confidenti di re Federico; quindi si schierò a favore del Cattolico nella come «regio capitanio ad guerra deli casali de Cosenza» (Archivio di Stato di Napoli, Partium 220, f. 58; De Frede, 1991, p. 145). Il 28 ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] i colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico invita l'amico a cena in una sua villa in il Convitato di pietra del C., in Don Giovanni nella poesia e nell'arte musicale, Napoli 1894, pp. 15-24; B. Croce, Intorno a G. A. C. e ...
Leggi Tutto
MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] la libera docenza in storia dell’arte all’Università di Napoli; nel contempo, su sollecitazione della famiglia, contraria al suo
Alla morte lasciò il suo archivio fotografico al nipote Federico Zeri, storico e critico d’arte: il materiale costituisce ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...