BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] B. le medaglie, gemme e altre antichità furono acquistate da Federico I di Prussia e pubblicate nel 1701 da L. Beger nel visitarono tra l'altro la biblioteca di Montecassino, l'antica Capua, Napoli e il Vesuvio, la tomba di Virgilio, la casa del Tasso ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] giuridicamente alla città nel 1162 da Federico Barbarossa), nella costituzione di uno Stato 1963, pp. 51-138; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; C. Dufour Bozzo, Documenti di un incerto tessuto figurativo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] (nel 1901) ad Acri, in Calabria, e la madre Virginia, a Napoli, ma era anch'essa di origini calabresi. Niente di strano quindi se, in scena al teatro Petruzzelli di Bari per la regia di Federico Tiezzi). Fu un impegno molto personale, legato a una ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] L'urbanistica dei comuni italiani in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986; H. Szabó, La politica stradale dei comuni medievali italiani, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Siena e nel suo territorio fin dagli anni di Federico II, a cominciare dalla precoce apparizione nell'opera 1962, pp. 125-133 e passim; Id., I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, ad Indicem; F. Cooper, A reconstruction of D.'s Maestà, ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] Thiery, 1980). In base a questi nuovi orientamenti matematici Federico II, dopo aver incontrato Leonardo Fibonacci a Pisa nel 1226 1339), nel sepolcro di Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343-1345), nel campanile del duomo di Firenze, dove l' ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Lille 1939, p. 398, da documenti nell'Archivio di Stato di Napoli). Seguirono, fra l'ottobre e il novembre 1807, trattative per. l di aver ospitato nel suo studio le prime riunioni dei federati, e di aver fatto da tramite tra il colonnello Perrone ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nel quarto decennio del sec. 13° da Federico II di Svevia come monumento paradigmatico della propria ideologia (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1, c. 1r, dell'ultimo quarto del sec. 14°). In ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] dove ricevette la sua prima formazione. Dal 1239 al 1243 frequentò la facoltà delle arti dello studium generale di Napoli, fondato nel 1224 da Federico II, dove egli ebbe come maestro in naturalibus Pietro di Irlanda (m. post 1260), da cui fu avviato ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] cappella di S. Gregorio al S. Speco di Subiaco, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Giotto, Torino 1985; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; P. Supino Martini, Roma e l'area grafica ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...