FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1780, il 441v; 12, ff. 429-431, 436v, 462; Arch. di Stato di Napoli, Esecutoriale Sommaria, I, ff. 374r-375v (benefici concessi al F. nel 1457: vedi anche F. Federici, Scrutinio della nobiltà ligustica, ms., La Spezia, Bibl. com., ad vocem, e Genova ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , I-II, a cura di F. Senatore, Napoli 1997-2004, ad ind.; IV, a cura di F. Storti, ibid. 1998, ad ind.; Carteggio di Luca Fancelli con L., Federico e Francesco Gonzaga marchesi di Mantova, a cura di P. Carpeggiani - A.M. Lorenzoni, Mantova 1998, pp ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] al futuro concilio.
I. VIII chiamò in aiuto l'imperatore Federico III d'Asburgo, che tuttavia non fu in grado di combinare una lega tra i due Stati e Venezia contro il re di Napoli; ma la missione del Gherardi fallì anche perché Lorenzo de' Medici ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] cui simpatie, ovviamente, andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di orientamenti tanto trovarsi. Desideroso di ritrovare pace e tranquillità col rientro a Napoli, dovette fronteggiare le manovre dell'Acton, con cui aveva ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva Roma 1971, pp. 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" (29 nov. 1560)per la riapertura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] che inducono a ipotizzare una forma non di repubblica federativa in senso proprio (che contrasterebbe con l’istanza la rist. anast. della I ed. (1801), a cura di F. Tessitore (Napoli 1988) e l’ed. critica a cura di A. De Francesco (Manduria-Roma-Bari ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] raccolto la voce calunniosa che egli si fosse trovato a Napoli durante la pestilenza e che ne avesse profittato per saccheggiare Nel settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico III.
Vi fu accolto generosamente. A Rosenborghaube, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] monografia fu di argomento medievale su di un giudice dell'epoca di Federico II, Riccardo da Venosa e il suo tempo (Trani 1918; sarebbe indebolito progressivamente. Dal 1919 non si mosse più da Napoli e dovette disertare le sedute del Senato.
Il 6 dic ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Giorgio fra il 1476 e il 1480 per lo stesso Federico da Montefeltro. Allogate dal duca nel 1477-78, sospese Faenza come a Recanati, a Loreto come a Macerata, a Urbino e infine a Napoli, alla corte di Alfonso duca di Calabria, G. impersona "non solo l' ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] a Roma gli astronomi T. Le Seur e F. jacquier, e infine a Napoli G. M. Della Torre, A. S. Mazzocchi quasi novantenne e il les lettres italiennes, Paris 1910, p. 198; A. D'Ancona, Federico il Grande e gli Italiani, in Memorie e docum. di storia ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...