BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] da una lettera da lui inviata a Lorenzo che si trovava a Napoli: dal Malatesta il B. sperava di ottenere impieghi che non ebbe, nel 1483 si pose al servizio, in Mantova, del marchese Federico Gonzaga. In quello stesso anno però, come si rileva da ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico II del Monti), La gazzetta patria e La galleria ; Lirici del Settecento, a c. di B. Maier, introd. di M. Fubini, Milano-Napoli 1959, pp. 469-504.
Bibl.: G. Dall'Olio, Pensieri sopra la vita letter. e ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] e della teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente Federico Cesi, il C. cominciò a interessarsi di matematica e di astronomia i lincei di altre città italiane (soprattutto di Napoli), elargendo tutte le residue energie all'approfondimento ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] ; E. Cuozzo, La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995, pp. 200-202; A. Romano, Federico II e lo Studium generale di Napoli, in Federico II e l'Italia, Roma 1995, pp. 149-155; F. Delle Donne, Una disputa sulla nobiltà alla ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] scrivere a Bologna per concludere il suo lavoro a Napoli riesce anch'esso assai significativo: come indice di una 1925, pp. 245-257; S. Lusignan, Grammatica, lingua e società, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] di essere chiamato alla vita religiosa; dissuaso da Federico Maria Pallavicino, gesuita amico di famiglia, passò a Riformatori lombardi piemontesi e toscani, a cura di F. Venturi, Milano Napoli 1958, pp. 386-390; G. Dossena,Tra gli antenati del ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] . XIX (G. Turrisi Colonna e M. C. C.), con una lettera di G. Pipitone Federico, Girgenti 1898; F. Genovesi Caruso, Storia d'unamartire (M. C. C.), con una pref. diG. Sergi, Napoli 1900; R. Mascardi, M. C. C., Roma 1907; G. Leanti, Una poetessa della ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] il Dialogo della Natura e di un’anima e il Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie; mentre in posizione di particolare spicco compagnia dell’esule Antonio Ranieri si recò quindi a Napoli nel 1833, dove trascorse gli ultimi infelicissimi anni di ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] suo vescovato di Policastro, da cui non volle muoversi nemmeno dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano re di Napoli. E a Palicastro, lasciata la poesia per gli studi teologici, morì nella prima metà del 1501. Secondo ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] di nuovo a Vienna, nella dignità di segretario del cardinale Michele Federico d'Althan, al quale dedicò diverse sue composizioni teatrali, e che seguì nelle missioni e nei soggiorni di Roma e di Napoli, dove l'Althan fu viceré tra il 1722 e il 1728 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...