Poeta e scrittore italiano (Ventosa 1937 - Formia 2021). Apprezzato dalla critica, ha raccontato nelle sue opere, attraverso le sue esperienze personali, le vicende corali e storiche della civiltà rurale [...] , che ha saputo rendere universali e senza tempo. Laureatosi in Lettere classiche presso l'Università Federico II di Napoli, all’attività di scrittore ha affiancato quella dell’insegnamento. Direttore responsabile delle riviste L'Argine Letterario ...
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Umanista (n. Napoli 1405 circa - m. dopo il 1485). Vagò di corte in corte con varia fortuna, scrivendo prose e soprattutto versi in onore dei suoi benefattori (Commentaria, Bos prodigiosus, Triumphus, [...] De amore Iovis in Isottam, Feltria, Admirabile convivium, ecc.). Dal 1464 al 1466 fu professore nello Studio di Napoli dove nel 1452 l'aveva coronato poeta l'imperatore Federico III. ...
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Letterato (sec. 13º); studiò a Bologna l'arte del dettare sotto il maestro Bene da Firenze, di cui pianse la morte in un'epistola latina, e insegnò nell'università di Napoli, dove dettò epistole serie [...] o scherzose e una poesia a Federico II per esortarlo a ricondurre nel regno la giustizia. ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] , Palermo 1994, p. 63; B. Panvini, Poeti della corte di Federico II, Napoli 1994, p. 16; R. Antonelli, La corte "italiana" di Federico II e la letteratura europea, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] si è detto, la terza dopo il Carmen e il perduto poema sui mira Federici gesta – sono descritte le acque termali della zona flegrea, lungo il litorale che va da Napoli a Baia. Il poemetto è formato da trentacinque ‘epigrammi’, incorniciati da uno ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Mastriani morì nel '91, l'anno in cui usciva, della Serao, Il paese di Cuccagna. A Napoli erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Milano, lo Stato Sabaudo; lo Stato Pontificio; i Viceregni di Napoli e Sicilia). In un'impostazione, dunque, che affida a Venezia un rimaste inedite. Paolo Tiepolo, Bernardo Sagredo, Federico Sanudo, Giampiero Contarini, Francesco Longo, Fedel ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e pienissime . .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», «nemici ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] dedicati a Francesco Torraca nel XXXV anniversario della sua laurea (Napoli, Perrella, 1912), pp. 29-37, con quattro lettere storia e testi del teatro tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto il testo dall' ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] episodio, più di quello della «conversione al galileismo» di Federico Cesi, può esemplificare il rapido mutamento di impostazione che abbiamo , all'incirca nel periodo in cui il Cesi ascoltava a Napoli i «segreti» del Della Porta, Galileo - a un ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...