GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 320; Th. Malvenda, Annalium Sacri Ordinis praedicatorum centuria prima, Napoli 1627, p. 157; A. Silvagni, Un ignoto poema quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp. 215-219 ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Sulmona, dove intraprese l'opera di riscrittura e sistemazione delle sue opere, né che cosa fece dopo l'incoronazione di Federico a re di Napoli. Le uniche notizie certe sugli ultimi anni della sua vita sono che tornò nel suo paese di origine, Fratte ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] II nel corso delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 295-400; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 1996, ad ind.; J. ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] 1511) a noi giunta, che è bensì indirizzata al cardinale Federico Sanseverino, ma che è in realtà un'esaltazione del " Vat. 4103 (ff. 26-30 e 39), delle quali tre spedite da Napoli nel 1513 e la quarta da Roma il 15 agosto dello stesso anno. Due ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] 1924), pp. 302-304; G.G. Ferrero, Marino e i marinisti, Milano-Napoli 1954, pp. 927-965; G. Getto, Opere scelte di Marino e dei dei principi» e l’«onorata ambizione» del poeta. Domenico Federici corrispondente di C. di P. e di Carlo Dottori, ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] riedita a Venezia (1785 e 1805) e a Napoli (1829).
Nel 1772 a Napoli venne pubblicato il titolo forse più memorabile: il saggio è affrontata con sistematicità in un’ottica assolutistica (modello è Federico II di Prussia: cfr. Chiosi, 1989, p. 448). ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] nuovamente chiamato a Milano ove, nella chiesa di S. Federico, pronunciò la professione solenne prima di trasferirsi, sino alla .M. Barbuto, Il principe e l'Anticristo. Gesuiti e ideologie politiche, Napoli 1994, pp. 54, 123, 252, 260-264; A. Maggi, ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] contro la politica filoromana del cardinale e viceré Michele Federico d’Althan, accusato di far dominare gli uomini più scellerati, traspariva dal cupo Sejano (Napoli 1729), cifrato da inquietanti interrogativi perfino sulla volontà divina ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] Roma, Biblioteca Vallicelliana, O.7; altra copia a Napoli, Arch. della Congregazione dell'Oratorio, XXI-XXII); nonché il confratello, poi cardinale, Cesare Baronio e il cardinale Federico Borromeo, succedendo in questo caso a Filippo Neri. Papa ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] fitto" e di feudi. La famiglia era tra le più antiche di Napoli, ma è molto difficile stabilire relazioni di parentela tra i singoli portatori di della vita del C.: nel 1465 accompagnò a Milano Federico d'Aragona, che si recava a ricevere con un ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...