COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] . Aveva fatto testamento nominando tutori del figlio Federico Gonzaga, duca di Mantova, il fratello Francesco , 159; G. A. Summonte, Dell'historia della città e Regno di Napoli, IV, Napoli 1675, p. 119; I. Affò, Vita di Luigi Gonzaga detto Rodomonte, ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] 'agosto del 1239, poco dopo la seconda scomunica di Federico II. La prossimità alla corte imperiale e il ruolo conciliatore il papa che, nel 1215, nominò T. arcivescovo di Napoli, ma decise di impiegarlo a corte; successivamente lo promosse prima ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] un documento del 1501, attualmente perduto, della Cancelleria di Federico d'Aragona. Poiché il D. non esercitava di con l'Alfonso de Jenaro, che compare citato in un documento inviato da Napoli a Carlo V il 9 ott. 1532 (cfr. Cortese).
Vera rarità, ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] . Nell'explicit del codice si trova la dedica a Federico da Montefeltro (non ancora investito del titolo ducale) del Sam Iacomo de Gallicia, a cura di A. Sulai Capponi, Napoli 1991.
Al Pellegrino seguono i cosiddetti Lamenti di Pergola, composti ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] G. "non è da confondere […] col nipote Federico di messer Mainetto Gualterotti, che alla sua fede 79; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 307; C. Davanzati, Rime, a cura di A. ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] parte, i tratti caratteristici della retorica delle lettere di Federico II, non dovrebbe essere un'allusione alle poesie in I, 1, Testi arcaici, scuola siciliana, poesia cortese, Milano-Napoli 1960.
H.M. Schaller, Della Vigna, Pietro, in Dizionario ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] praticato nelle scuole campane, e in seguito a Napoli, il Candelabrum, manuale di ars dictaminis del maestro Bene di Firenze, che sarebbe stato invitato a insegnare nella nuova università da Federico II, può dare un'idea adeguata delle teorie ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] e il continente angioino rendeva preferibile a quello di Napoli. Nella città emiliana il giovane certamente si unì quelle del Lo Parco che lo vorrebbe politicamente impegnato al fianco di Federico III prima e di Pietro II poi. Si può invece fissare la ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] ; N. Douglas, Capri. Materials for a description of the Island, Firenze 1930, pp. 51-319 passim;G. Brindisi, C. uomo di Capri, Napoli 1937; G. Artieri, L'uomo di Capri, in Nuova Stampa sera, 21 sett. 1951; Id., Funiculì funiculà, Milano 1957, pp. 259 ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] 1746 dalla Galleria Estense in Modena a quella di Federico Augusto III re di Polonia ed elettor di Sassonia Milano 1936, p. 385; S. Bertelli, Erudizione e storia in L.A. Muratori, Napoli 1960, pp. 17, 96, 151 s., 167, 192, 286; F. Haskell, Mecenati ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...