Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] ilililgrandeIl lavoro di Ventre cerca di restituire ililgrandegrande cura per il tessuto fonetico, che è il primo elemento che salta nella traduzione, come ammoniva sempre Ernst Jünger. Ma ilililil del cielo, il mar profondo, e ilililililil ...
Leggi Tutto
Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] Catania e a Palermo, dove si combinano la grande vivacità delle lingue locali e la loro relativa Napoli in occasioni di partite con il Verona tra gli anni Ottanta e : Curva nord Inter Crediti immagine: oscar federico bodini from Milan, Italy, CC BY ...
Leggi Tutto
Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] Beccaria, la grande stagione del potere anglo-francese tra Ottocento e Novecento e, infine, il boom contemporaneo da Visca, Salvatore Rossi, Direttore generale (p. 106) e Luigi Federico Signorini, prima Vice Direttore e poi Direttore generale (p. 81, ...
Leggi Tutto
PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] (o meglio, pseudo-italianità) spesso legata alla realtà delle grandi ondate di emigrati (da fine Ottocento fino ad almeno gli anni personaggio del film La dolce vita di Federico Fellini, 1959); il deantroponimo, già presente in italiano, venne ...
Leggi Tutto
La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] Re Magi, trasportate dall'imperatore Federico Barbarossa da Milano nel 1164. Durante il viaggio apostolico a Colonia, in dai novanta ai centoventi minuti. Beppe Barra, «naturale espressione del grande “rione” ch’è Napoli» (Fiore 2017:1), da quarant ...
Leggi Tutto
Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] della critica d’arte mi sembra uno di quelli in cui il critico romano indugi meno, e dove altre volte ricorre anche Utet, 1961-2002, 21 voll. (https://www.gdli.it/) Gradit = Grande Dizionario italiano dell’uso, diretto da T. De Mauro, Torino, Utet, ...
Leggi Tutto
A chi cerca di spiegare le ragioni del successo di Vasco Rossi, i testi delle sue canzoni non possono bastare. In occasione del conferimento della Laurea honoris causa al compaesano di Zocca, Marco Santagata [...] al punto; già nel 1988, scriveva così:Il successo cui approdò Vasco negli anni seguenti è spiegabile solo con la sincerità e la generosità del personaggio che riuscì a interpretare la grande anima rock della provincia italiana, offrendo non tanto ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] ’uso della punteggiatura. Si prenda allora, tra i possibili, il caso del congiuntivo, in merito al quale si possono fare sue risposte anche con grande garbo; ecco come spiega a una bambina di dieci anni il significato dell’apostrofo: Ricorda questo ...
Leggi Tutto
«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] spasmodico uso di elementi musicali e di immagini tratte dal grande (e dal piccolo) schermo in pubblicità, social e Nella sezione spettacoli del «Corriere della Sera»: «Federico Fellini, il regista diventato un aggettivo che indica qualcosa fra realtà ...
Leggi Tutto
Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] giorni (nel 2021 il progetto PAD e i materiali sono entrati nel Centro Manoscritti).Federico Milone (Università se ci riprovasse un grande lo morderebbe».Quarant’anni dopo quel cucciolo è diventato grande. Così proprio il Centro manoscritti di Pavia ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio accurato della più recente storia europea...
Nato il 2 dicembre 1750 da Federico Cristiano più tardi elettore di Sassonia; morto il 25 maggio 1827. Ricevette un' educazione accurata e profonda. Ancora in minore età, alla morte prematura di suo padre (17 dicembre 1763), suo zio Saverio...