CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] broletto, ora distrutta.
Con Carlo Federico Pietrasanta (alla cui chiesa dei Crociferi costruito sulla riva del Naviglio Grande accanto alla sua dimora di 314; V, ibid. 1738, p. 7; C. Mariani, Il mio bel S. Vittore, Intra 1952; M. L. Gatti Perer ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] col. 627), godette di grande prosperità fino alla fine del Aliénor d'Aquitaine et Fontevraud, in Y-a-t-il une civilisation du monde Plantagenêt?, "Actes du Colloque, Fontevraud d'Henri II et de son entourage, ivi, pp. 73-84 (con bibl.).E. Federico ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] 1368 era ad Assisi, dove ricevette da Federico Alvarez, nipote di Egidio Albornoz, un va letta anche la grande e drammatica Crocifissione secolo XIV, BArte 5, 1911, pp. 50-62.
id., Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, p. 451.
E. Castelnuovo, ...
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CASINI
Anchise Tempestini
*
Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] di s. Antonino a papa Pio II, lunetta affrescata nel chiostro grande del convento di S. Maria Novella a Firenze; ed è l'unica a Federico Zuccari, chiamato "patron mio oss.mo". Essa fu recitata in casa di Sigismondo de' Rossi conte di Sansecondo il 6 ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] in amichevoli rapporti: riferisce infatti la Cronaca del cod. Passerini che "ebbe amicizia col famosissimo scultore Donatello il quale gli donò un Tondo grande come un Tagliere nel quale era scolpita la Vergine Maria col Bambino in collo e due angeli ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] A lui toccò quella di Federico II, che, per il suo impianto di maniera, ebbe un'accoglienza non del tutto favorevole. Ma il C., incapace di rinnovarsi, insistette nello stesso indirizzo, nel quale rientrano, del resto, i grandi busti in bronzo (1887 ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] il II atto), Thais, oltre al Werther in cui si presentava, pur avendo una piccola voce, nelle vesti del protagonista. Nel 1912, con grande creazione era stato collaboratore e consigliere segreto Federico Hermanin che aveva anche procurato al C., ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] che accompagnano le protagoniste si richiamano esplicitamente alla grande decorazione parmense di Antonio Allegri detto il Correggio, di cui il già citato Gaibazzi fu il più illustre interprete.
Nel 1873 il L. lavorò nuovamente nella sua città natale ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] vialone che sale a S. Maria del Monte di Varese, opera posta sotto il patrocinio del cardinale Federico Borromeo e che ebbe grande risonanza. Fu disegnatore minuzioso ed instancabile sia dell'insieme sia del particolare (anche i disegni delle grate ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] per alcuni temi di Federico Barocci (Deposizione e Annunciazione il ruolo del C. va precisandosi, dopo ulteriori svariati apporti attributivi, come quello di un valido rappresentante della pittura bergamasca, nel momento della crisi della grande ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...