FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] più importanti imprese editoriali; attraverso Cassiano, aveva contatti con Federico Cesi ed i primi Lincei; fu inoltre in rapporti con suggerite sono fantasiose e inapplicabili; un grande sforzo prestò invece il F. al sistema di classificazione delle ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] . Antonio Azio, ed. A. Ceruti, Venezia 1884, tav. grande dopo p. 548).
L'A. studiò a Udine con Marcantonio il Friuli.
Il 2 settembre dello stesso anno, 1489, insieme col fratello Girolamo ricevette a Duino la corona poetica dall'imperatore Federico ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Sforza. Si conosce una lettera di quell’anno indirizzata dal duca al poeta.
Il Feltria, o De laudibus et rebus gestis Federici Montefeltrii sive Feltriae libri IX, che Pandone definisce il suo «maius opus», è un poema epico di nove libri (nell’ultima ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] fra cui il 565 della Biblioteca Antoniana di Padova); Sicco espone, con grande prolissità, il principe vescovo di Trento, Giorgio di Liechtenstein, e con indicazioni generali sulla sua opera di governo. Nella seconda, indirizzata al duca Federico ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Forno e la metà d'una casa grande a S. Salvador. Le sue difficoltà, sembra giustificarsi il F., risalivano ad un grosso "debito" dire che l'affermazione della versione del patrizio veneto Federico Vendramin dello stesso testo - così suscettibile di ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] zio Federico che gli successe preferì come segretario di Stato Vito Pisanelli. Caduti gli Aragonesi (agosto 1501), il G. da qualche tempo.
Come si è visto, il G. si inserì con grande facilità nell'ambiente culturale napoletano: ciò è testimoniato ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] a nome di Palladio (sui contenuti di questo grande «panegirico dell’Urbe» cfr. D’Ascia, lettera al figlio Federico Gonzaga del 28 marzo IV-VI, Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] Nel 1631, appena ventiquattrenne, fu aggregato per volontà di Federico Borromeo al Collegio dei dottori, detto ambrosiano (di ), con il non esiguo salario di 800 fiorini: segno certo che la grande soddisfazione degli studenti per il suo insegnamento ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] L'ambasceria testimonia l'ascesa del C. nel gioco della grande politica della sua città: due anni dopo egli fu, comenza", in cui esorta il conte di Tolosa ad unirsi ai Francesi e ai Provenzali contro il comune nemico Federico II, sotto l'alta guida ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] volontà della ricchissima famiglia Fagnani, avevano intrapreso immediatamente ilgrand tour, quasi d'obbligo allora per le persone del del Regno d'Italia.
Nel 1840, alla morte del fratello Federico, la F. ebbe una grave lite successoria con la ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...