CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale Federico Borromeo; fu inoltre svolgimento della sua attività culturale, che gli dette grande fama presso i contemporanei, raccolse una ricca biblioteca andata ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] trascurata entro il quadro del romanzo italiano coevo e della grande narrativa Federico Sanguineti (Firenze 2001), pur confermando la bipartizione dello stemma, ha ridotto radicalmente il numero dei mss. fondamentali (soltanto sette, tra cui il ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] , il C. diede inizio a quel lavoro di segretario presso nobili famiglie che lo avrebbe impegnato per circa quarant'anni. La prima casa in cui esercitò questo ufficio fu quella del marchese di San Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] . 116).
Il C. fu considerato dai contemporanei il più grande drammaturgo del secolo, e il diffuso prestigio della il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico invita ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di esse, Vita e fatti di Federico di Montefeltro, duca d'Urbino,commissionatagli nel 1601 dal duca Francesco Maria II Della Rovere, fu scritta tra il 1602 e il 1603, ma vide la luce soltanto nel 1824.
Sul grande condotticro e mecenate dei Montefeltro ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] quando entrarono le truppe prussiane a Dresda, il B. seguì il principe ereditario Federico Cristiano prima a Praga e poi in (Roma 1779): in esse il B. volle dimostrare con grande sfoggio di dottrina che il medicorum Cicero appartenne ai primi anni ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] incontrò grandi autori come Erskine Caldwell, John Dos Passos e James Thomas Farrell.
Nel 1953 Giorgio Federico Ghedini le anno, ma Sottsass era malato. Dopo una lunga serie di cure, il 31 maggio 1962 i due si recarono allo Stanford Medical Center di ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del Quattrocento, accanto a ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] sotto lo pseudonimo di Giovanni Federico Biamonti), per affermarsi dovette passare attraverso il severo vaglio della casa costituisce il fascino. E si tratta anche qui di una ricerca che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] presso A. de Grandi, e sempre nel corso del 1566, apparve la Vita di Giberto terzo di Correggio detto il Difensore, colla vita , preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Romani, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...