MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] lodi maggiori le opere di altri partecipanti: T. Signorini, G. Fattori e S. Lega. Il dipinto (restaurato nel 1977) non è, in effetti, di grande qualità e ripropone una composizione incentrata su una sola figura, letteralmente piegata e contrita dal ...
Leggi Tutto
CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] soggetto storico alla maniera dell'Hayez, Federico Barbarossa e il duca Enrico il Leone a Chiavenna (Milano, Brera), la sensibilità al colore portò con una certa continuità a risultati di grande interesse. Piazza S. Marco del 1882 (Roma, Galleria naz. ...
Leggi Tutto
ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] le due tavole con l'Adorazione del Bambino n. 221 e il Cristo deriso n. 240 nella Galleria dell'Accademia Albertina a pittori che avrebbero dovuto attendere, insieme con Federico Zuccari, alla grande galleria del Palazzo Reale, voluta da Carlo ...
Leggi Tutto
BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] un'opera di insegnamento nella sua scuola privata che ebbe grande rinomanza e in cui ebbe come appassionato allievo, tra la Rinuncia di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di Giovanni ...
Leggi Tutto
Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] crea anche capolavori enigmatici come le allegorie Il cavaliere, la morte e il diavolo e la Malinconia.
Cultura scientifica e dell'imperatore Massimiliano I e poi del principe elettore Federico di Sassonia. Per quest'ultimo realizza quadri a soggetto ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] si ripercuoteva in tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica la grande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi poi, i poteri statali. Dalla Prussia di Federico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] Cristo richiestigli dallo statolder Federico Enrico (1632-46). A quadri di piccolo formato come il Ratto di Ganimede (1635 . alterna dipinti di grandi dimensioni in cui è evidente la sua ambizione di rivaleggiare con la grande pittura barocca (Sacra ...
Leggi Tutto
Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] dei signori, nelle cattedrali e nelle grandi abbazie. Con le crociate e, quindi particolarmente ricercate e commerciate. Federico II, amante di opere P. Ludwig, che ha arricchito vari musei, legando il proprio nome al Ludwig Museum di Colonia (1986); ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademia (1696), monumento equestre del grande elettore (1697-1700, ora della Zecca (1701-04), comportarono il suo allontanamento dall'incarico (1707). ...
Leggi Tutto
VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] l'intrusione dello stile Rinascimento. Lo stesso architetto Pere Compte dovette incominciare l'esecuzione delle grandi riforme del Palazzo della deputazione. Il palazzo del marchese de dos Aguas fu modernizzato nel 1740-44; alla decorazione della sua ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...