LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] .
All'indomani dell'Unità d'Italia, la grande Esposizione italiana agraria, industriale e artistica, tenutasi le tracce del L., fino a quando è menzionato, il 6 ag. 1874, da Federico Zandomeneghi in una lettera inviata da Parigi a Signorini (Vitali ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] iniziò a lavorare a un grande quadro storico di ispirazione neoclassica, Il giuramento degli Orazi. Una prima Basoli pittore, La principessa Elisa Napoleona Baciocchi e il fratello Federico Napoleone) e la versione finale del Giuramento degli ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] al 1610 (anno della canonizzazione); saremmo quindi in un momento posteriore all'incontro torinese con Federico Zuccari e il Moncalvo, ambedue coinvolti nella Grande Galleria di Carlo Emanuele I. Resta però da spiegare la scarsa adesione del C. al ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] di cavaliere e fu accettato tra gli amministratori locali. In seguito il M. affrescò, a Rieti, le lunette sovrastanti i portali della cattedrale (Vergine e santi).
Non sono esempi di grande valore, anche a causa di vaste ridipinture, e tuttavia la ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] di stampo classico e di grande formato, si rivolse, in ’esempio del libretto del veneziano Federico Vinciolo Les singuliers et nouveaux 257-259; F. Di Castro, Isabella Catanea P. e il “Teatro delle nobili et virtuose donne”, in Strenna dei romanisti, ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] sua fortuna nell'ambiente romano fu legata alla figura del francese F. Cacault, ministro plenipotenziario a Roma nonché grande mecenate, il quale già in una lettera del 1801 segnalava al ministro degli Esteri, Ch.-M. de Talleyrand, l'ottima fattura ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] nel 1923 nella villa reale di Monza. Con grande lucidità il G. attribuiva la mancanza di modernità nell'arte morì al campo Gusen 2 nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1945.
La moglie e il figlio Federico furono infine liberati; Paolo, dopo essere stato ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] la propria offerta, producendo pellicole di Rossellini, Federico Fellini, Luchino Visconti, film ad alto budget in ruolo di un’adolescente innamorata di un uomo molto più grande di lei; il film fece scalpore e fu sottoposto a una lunghissima ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] segreta, datato 12 apr. 1548, si sa però che il C. venne pagato per la fattura dei punzoni dei incisore della zecca papale ebbe accanto Giovan Federico Bonzagni, fratello minore di Giovan Giacomo monete antiche fatte con grande abilità dal C. stesso ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] tre navate su pilastri era all'epoca l'edificio religioso più grande dell'Austria e, agli inizi del sec. 13° e, Ottocaro II, re di Boemia (1253-1278) - Federico II il Bellicoso, infatti, dedicò il suo interesse ad altri monasteri e ai conflitti con l ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...