HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] è certo che almeno dal 1448 egli era al servizio di Federico III, con funzioni di secretarius, consigliere e ambasciatore. Assegnato attività di stampa a Trento fu anche la minaccia turca, ilgrande pericolo di cui l'H. aveva cominciato a occuparsi ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] e gli ambasciatori presenti alla corte dell'imperatore Federico III nell'ottobre del 1460 e presso la tis epistolis David a' Megalu Komnenu (La veridicità dell'epistola di Davide I ilGrande Comneno), in Byzantiaka, II (1982), pp. 53-60; S.P. Karpov ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] preferì spostarsi, nel 1326, in Sicilia al servizio di Federico III con il sostegno dell’infante Alfonso. La fedeltà alla monarchia, della famiglia, con l’annesso monastero, noto come Batia Grande; S. Michele e S. Margherita fondata da Eleonora.
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] gli assicurò il favore dell'imperatore. Gliene derivarono, in un primo momento, facilitazioni per i suoi commerci nel Regno di Sicilia.
All'inizio del 1241 Federico II ordinò al D. di lasciare Genova per assumere la carica di grande ammiraglio del ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] . 161, 163 n. 18).
Dopo la morte di Francesco, il D. portò a termine ilgrande quadro con l'Incontro di papa Alessandro III col doge Sebastiano Ziani di Federico Zuccari, attivo pochi anni prima nel palazzo ducale di Venezia.
Del 15 93 è il Ritratto ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Clemente III, maggio 1188; Celestino III, 1192) e a Federico I (diploma del 14 febbraio 1186), ma anche alle autorità personali tra i due: nel febbraio 1193 il marchese donò ilgrande bosco circostante l’abbazia, probabilmente come pegno ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Eugenio IV; l'E. fu nominato con Nicolò da Cusa, ilgrande teorico dell'idea conciliare, a far parte di una commissione speciale corso delle trattative, svoltesi a Francoforte, dopo l'elezione di Federico III nel febbraio del 1440, l'E. tenne un ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Vienna fra il 1721 e il 1723 affrescava con il pittore di quadrature Gaetano Fanti alcune sale fra cui ilgrande salone con 1734, per incarico del margravio Carlo Guglielmo Federico, affrescò il soffitto del salone del castello della residenza di ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] presti la massima attenzione all'attività editoriale vista la "grande facilità", a Venezia, "di publicar... li libri"; sue ultime volontà s'era preoccupato di raccomandare il fratello Giovanni Federico e i due figli di questo alla benevolenza del ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] destinata alla sposa del duca Federico II, Margherita Paleologa di Monferrato, mostrano il G. coinvolto nella realizzazione Giulio Romano. Dopo la morte di questo il G. era in grado di sostituire ilgrande pittore, e Bedoli, conosciuto a Mantova, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...