CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] allora conto che non avrebbe ricevuto un grande aiuto da Bisanzio. Qualunque sia stato il motivo, è certo che C. decise Tiro era in mano cristiane).
Il 10 giugno 1190 l'imperatore Federico I annegò durante la crociata e il 21 i resti della crociata ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] il permesso di vendere una grande tavola d'argento della basilica Ursiana. Il 6 settembre dello stesso anno le sue mansioni ebbero termine e il con cui, il 23 luglio 1478, il D. e il collega Eustachio Balbi si congratularono con Federico Gonzaga per ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] sfondo c'era il forte clima regalistico che le riforme alfonsine avevano creato nel grandi tribunali eche'essi 1757, p. 17; B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni di Federico II, Napoli 1869, pp. 89 ss.; N. Barone, Le cedole di ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] non emisero, a quanto pare, alcuna sentenza di morte.
Nell'agosto 1231, dopo aver partecipato alla grande Dieta di Melfi, il F. fu inviato da Federico II in Terrasanta con un contingente di cavalieri in qualità di luogotenente e di legato. Tentò di ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] in Puglia, et Alessandria m. Thomaso, et m. Federico che era il terzo in casa" (G. Fragnito, Memoria individuale e costruzione cortesi, ed il cui più grande campione è lo stesso imperatore, ammiratissimo dal C. per il coraggio ed il vigore dimostrati ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] per recarsi nei suoi possedimenti, o presso i Montefeltro. A Urbino, infatti, il B. godette di considerazioni particolari, ed una grande familiarità lo legò al duca Federico I, se dobbiamo prestar fede al sonetto, composto su commissione dello stesso ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] del Contelori.
Mentre esercitava l'avvocatura in Curia con grande successo, il C. fu chiamato ad un compito che fu determinante ad Alessandro III nella controversia che lo oppose a Federico Barbarossa. Lo storico, basandosi sugli Atti di Alessandro ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] cardinale Bartolomeo Cesi, del duca Federico Cesi e della loro madre, la duchessa Beatrice Caetani, il L. fu ammesso nel Seminario puntuali riscontri nei diversi numeri in cui il dramma si articola: dallo stile "grande" o "sublime" dei cori a otto ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ".
Una serie di lettere del 1610-11 tra il C. e il cardinal Federico Borromeo, relative all'acquisto da parte di quest' oggi perduto) aprendo così la strada all'affermazione del grande pittore spagnolo.
Volendo dare un giudizio complessivo sul C., ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] G. è attestata fin dal 1630, a parte il dubbio Ritratto di Federico Borromeo, dalla serie di cinquanta stampe dei Capricci , ibid., I, pp. 35 s. nn. 58, 62; Id., I grandi disegni italiani del '600 lombardo all'Ambrosiana, Milano 1975, n. 57; L'arte ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...