PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Federico Cesi, abate commendatario del monastero) e della parrocchiale di Azzate, firmata e datata 1542, con il ritratto del donatore, il ; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] ricerche ne assunse la maggior parte delle funzioni. Il Comitato, del cui ufficio di presidenza il G. fece parte, si impegnò per migliorare le condizioni dei laboratori scientifici, impiantò un grande archivio tecnico, si occupò della politica dei ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] non altrimenti noto Carlo di origine picena. Il testo era preceduto da una dedica a Federico, con la quale I. intendeva presentarsi al - aveva "cognosciuto nel magnifico messer Cecho grande prudentia nel governo, e compresi essergli portato assai ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] apparizioni".
L'8 ott. 1865 il C. venne nominato senatore (categorie II, III e XXI). Due anni più tardi Luigi Federico Menabrea, nel primo ministero che la grave crisi economica iniziatasi con la "grande depressione" del 1873.
La caduta della Destra ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] amministrazione finanziaria comunale e ducale. Il ramo del grande casato milanese a cui il L. apparteneva non era tra milizie napoletane, il L. si recò a Mantova per ridare vigore all'alleanza con i Gonzaga e chiedere al marchese Federico I di mandare ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il concilio non si sarebbe ancora tenuto, il G. concordò completamente con il cardinale. Sempre in stretto accordo con il Farnese, che con grandeil 12 gennaio, la denuncia di Federico Fantuzzi, invitato esplicitamente dal G. a fare in modo che il ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] quanto il card. Mai, tra il 1828 e il 1838, aveva già fatto stampare tutto il testo in cinque grandi volumi tutto il tempo della composizione. I compositori, da lui destinati a questo difficile lavoro, sono gli egregi sig. Filippo Lanzi e Federico ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] .
La nomina del B. fu accolta con grande irritazione in Germania, dove non erano ancora spenti gli echi dei contrasti suscitati dai legati apostolici al tempo dell'imperatore Federico II. Ai primi di agosto del 1286 il B. si mise in viaggio con un ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] incaricato - insieme con G. Giovannoni, P. Egidi, e V. Federici - dello studio monografico sui monasteri di Subiaco; l'H. ne primi interventi di cui si occupò riguardarono il restauro e la decorazione dei grandi saloni di rappresentanza, la sala del ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] il territorio circostante, e poi a Milano, dove diede prova di grande coraggio giungendo fino alle porte della città, incendiando il di provvisione annua e due castelli.
Il M. si mise in viaggio per raggiungere il duca Federico sul fiume Idice, ma ad ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...