Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] sulle dimensioni, lo portò a legare il suo nome a quello di Federico Fellini, del quale G. seppe interpretare da un elicottero. Grazie ai capolavori felliniani conobbe un periodo di grande popolarità, vincendo l'Oscar nel 1961 per i costumi di La ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Federico Fellini (Il bidone, 1955), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; , 1957; Poveri, milionari, 1959) e altri film di grande successo (Il segno di Venere, 1955; La nonna Sabella, 1957; Venezia ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] , montatore di Federico Fellini e uomo di fiducia della casa di produzione Federiz. Iniziò così il suo sodalizio artistico dei protagonisti ‒ sebbene quasi inconsapevole ‒ della grande rivoluzione del linguaggio cinematografico, teorizzata da Pasolini ...
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Hanson, Curtis
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Reno (Nevada) il 24 marzo 1945. Personaggio anomalo e multiforme, cresciuto ai margini della [...] romanzo di James Hellroy (assieme a Brian Helgeland), nonché diretto e prodotto. Il film è un noir caratterizzato da suspense, azione e mistero, che rende omaggio al grande cinema del passato e alla sua 'città degli angeli'. Un ulteriore successo è ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] cameriera, fu sceneggiata da T., dal regista e da Federico Fellini con il contributo di Zavattini; per la successiva, ambientata nel di Eduardo De Filippo e scrisse il soggetto di Guardie e ladri (1951), grande successo di Steno e Mario Monicelli ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] diffusa, ottenendo risultati di grande raffinatezza in Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini e in Il giardino dei Finzi Contini, , d'impianto estremamente realista. Ha lavorato anche con Federico Fellini ‒ incontrato già all'epoca di La dolce vita ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] degli anni Sessanta, mettendo ordine, in fase di montaggio, al disordine creativo del grande cineasta riminese. Ma il suo nome è ricordato dai montatori di tutto il mondo soprattutto in quanto inventore e costruttore della più famosa incollatrice per ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] anche all'estero da artisti e intellettuali più che dal grande pubblico, emblema di una donna sognata come una dea, film spagnoli, a Fellini Satyricon (1969) di Federico Fellini e a Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] cinema europeo (dalla Nouvelle vague alle opere di Federico Fellini e di Ingmar Bergman) e ottimo Almendros, l'epoca della Grande depressione, lasciando trasparire i debiti contratti con W. Faulkner e Th. Wilder e con il lirismo di The southerner ( ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] Il cappello a tre punte (1935), Batticuore (1939), Grandi magazzini (1939) e Una romantica avventura (1940). Grande dei produttori sembrarono mandare a monte il progetto di La dolce vita (1960) di Federico Fellini, A. riuscì a far intervenire ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...