DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] Collabora inoltre all'attività editoriale del grande Aldo Manuzio, il quale lo ricorda con riconoscenza codice").
Questi codici furono acquistati, nel 1699, dal bibliofilo danese Federico Rostgaard (cfr. Doglioni, p. 43, e Giornale dei letterati ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] concezioni", un "animo squisitamente sensibile a ciò che è bello, grande, virtuoso", sono le lodi esagerate tributate ad Angelo Mai. La milanesi, coinvolto nell'istruttoria contro Federico Confalonieri, fu arrestato il 4 apr. 1822. Gli interrogatori ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] 1504, l'anno della morte nell'esilio di Francia di Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione manoscritta: nella portenti, di sogni premonitori (ne era stato un grande interprete il Maio), di fantasmi, di apparizioni diaboliche, portando ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] 1536 e 1540), per trasferirsi il 27 marzo a Mantova, al servizio del duca Federico II Gonzaga come precettore del figlio . Draconi), e soprattutto alla sezione a lui dedicata nella grande antologia curata da Giovanni Matteo Toscano edita a Parigi nel ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] e Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per il sipario); gli effetti e i movimenti scenici (le mirabolanti "imitazioni" eseguite a scena aperta) furono opera del geniale Bernardo Buontalenti. Fu un grande successo. Un anonimo (quasi ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] che con grande energia e abilità Federico II, ribattendo le tesi di C. Di Napoli e F. Testa sulla natura del feudalesimo siciliano. In particolare, sulla interpretazione del capitolo Volentes, in opposizione alla tradizione dei feudisti isolani, il ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale Federico Borromeo; fu inoltre svolgimento della sua attività culturale, che gli dette grande fama presso i contemporanei, raccolse una ricca biblioteca andata ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] trascurata entro il quadro del romanzo italiano coevo e della grande narrativa Federico Sanguineti (Firenze 2001), pur confermando la bipartizione dello stemma, ha ridotto radicalmente il numero dei mss. fondamentali (soltanto sette, tra cui il ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] , il C. diede inizio a quel lavoro di segretario presso nobili famiglie che lo avrebbe impegnato per circa quarant'anni. La prima casa in cui esercitò questo ufficio fu quella del marchese di San Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] . 116).
Il C. fu considerato dai contemporanei il più grande drammaturgo del secolo, e il diffuso prestigio della il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico invita ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...