ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovico il Moro, la cui influenza fu di grande importanza per con suo marito Francesco Gonzaga per la nascita del figlio Federico ed in questa occasione l'Ariosto offrì in dono ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] romana di via S. Chiara, il 9 aprile 1957.
I grandi lavori di storia romana e greca
Secondo Maddoli, L’epistolario Halbherr-De Sanctis, in La figura e l’opera di Federico Halbherr, Atti del Convegno di studio, Rovereto (26-27 maggio 2000), Padova ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] la costante adesione allo scomunicato imperatore.
Nel luglio del 1212 Federico II era accolto con grandi onori in città e incaricava l'arcivescovo di Bari, Berardo, di trattare con il vescovo di Cremona e con altri cittadini la possibilità di cedere ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] illustrissimo", e godente d'una reputazione più grande rispetto alla modesta entità dello Stato da lui , ad Ind.; A. Emiliani, F. Barocci …, Bologna 1985, passim; Il Palazzo di Federico da Montefeltro…, a cura di M.L. Polichetti, Urbino 1985, pp. 127 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] il Vecchio e Lorenzo il Magnifico oltre all’autore, e il De principe, databile al 1474, una trattazione rivolta a Federico della popolazione, le arti che avevano reso grandeil Regno. Era il programma della storiografia umanistica italiana, che aveva ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , Acciaiuoli sfruttò i conflitti per la tutela del minorenne Federico IV (III) e il 20 nov. 1356 fece vela con una piccola flotta da L. e da Niccolò Acciaiuoli - non dovette provare un grande dolore per la morte di L., forse da lei amato veramente ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] d'I., l'accompagnò alla sala grande della torre, dove troneggiava il sontuoso letto nuziale. Il 2 febbraio, in duomo, venne . Nel Regno venne accolta con tutti gli onori dallo zio Federico d'Aragona, che le assegnò per residenza quel Castel Capuano ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Milano, Il Piemonte di Vercelli e Volontà di Roma. Nella capitale, insieme ad Achille Battaglia, Federico Comandini, Vincenzo Torraca fine però alle suggestioni provenienti dalla memoria della Grande Guerra, che pure Parri non aveva mai smesso ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] contro il pontefice, ebbe sfidato il duca Federico, G. ritenne prudente fuggire a Laufenburg, roccaforte sotto il pp. 116-29.
J. Favier, Les finances pontificales à l'époque du Grand Schisme [...], Paris 1966, ad indicem.
A. Esch, Bonifaz IX. und ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, il C., che era stato compreso Caetani riconquistassero, con suo grande rammarico, Fondi.
Volte al meglio le fortune degli Imperiali nel Regno il C., verso la ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...