EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] è ora permanente. Augusto proibisce infine l'uso suoi successori. Le cose sono cambiate quando Federico II, per la prima volta dal li definisce): "l'amore della gloria, la paura, l'utile" (I. 76, 2). Questo è il destino della potenza ("è sempre ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] andò vicino, specie se consideriamo i tempi lunghi, lunghissimi con i quali il governo procedeva alle nomine all’impresa dell’architetto Federico Berchet, che realizzò su su fino a Francesco Marzolo, Augusto Ghetti ed alle odierne iniziative, talché ...
Leggi Tutto
Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] ’intera vicenda. A vent’anni dal sisma, Federico Zeri scrisse di una ‘piovra culturale’ impadronitasi storico-sociale. Anche Augusto Cagnardi (1981) d.l. 22 genn. 1968 nr. 168).
I deputati della Democrazia cristiana (DC) espressero alcune perplessità ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] giovane, mentre F. dimostrava una riverente venerazione per il suo augusto genitore. Oltre a tutto F. giunse in un momento delle truppe di terra che avrebbero dovuto raggiungere i 3.000 uomini d'arme; Federico fu incaricato della flotta, per la quale ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Rabī'a. Dai Muḍar sarebbero derivati i Qays e soprattutto i Quraysh, tribù del Profeta, il di Sicilia e di quella sveva di Federico II. L'uso dell'arabo sulla moneta identificazione. Il carattere diplomatico jalīl 'augusto', con il suo modulo massimo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ingegnario".
La dedica a Federico, accostato ad Alessandro Magno e a Cesare Augusto in quanto bisognoso anch'egli giugno al novembre del 1492, fino a quando Siena lo reclamò per i suoi lavori ai bottini e al completamento della diga sul Bruna e ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] proclamare candidato alla corona Luigi, figlio del re di Francia Filippo Augusto, che era sbarcato con un seguito di truppe sul suolo acquistate da Innocenzo III. Per fugare i timori di O., Federico non soltanto confermò le donazioni anteriori, ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] forum e prese il nome di Forum Iulii; elevato a municipium da Augusto alla fine del sec. 1° a.C., venne incluso nella Regio X i danni causati all'abitato da azioni di forza, come l'incendio dei borghi San Pietro e San Silvestro provocato da Federico ...
Leggi Tutto
Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] des Capucines a Parigi. Probabilmente, quando Auguste e Louis Lumière, tra i fotografi più celebri del tempo, cominciarono a i due autori che insieme a Visconti e Rossellini saranno gli esponenti più rappresentativi del cinema del dopoguerra: Federico ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] come spesso è stata trascritta. Pare ad Augusto Campana, per diversità d'inchiostro, che la Arts [traduz. ital. R. Federici, Torino 1962, 35-36], a stupore attonito dello scampato al pericolo rimanda forse a If I 22-27; in Fam. XXIII 12, 28 il ...
Leggi Tutto
augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...