SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] senza successo con Umberto III il Beato, il quale, osteggiato dal Barbarossa e in lotta col vescovo di Torino da lui protetto, conservò a con la valle d'Aosta. Già negli ultimi anni di Federico II, Tommaso II, detto di Fiandra per il suo matrimonio ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] , così la colonia saracena di Lucera, fondata da Federico II nel 1224. Lo stesso feudalismo rappresenta, fino servirono forse di mercenari a cavallo sino dalle prime spedizioni del Barbarossa, ma specialmente nella seconda metà del sec. XIII: in ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] era impegnata nella lotta con l'Impero, e Innocenzo III, Onorio III, Gregorio IX da una parte; il Barbarossa, Enrico VI e Federico II dall'altra, si dividevano gli effimeri favori delle città italiane; alle popolazioni delle campagne che vedevano i ...
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MESOLCINA, Valle (.a. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Manfredo VANNI
Fa parte del bacino idrografico del Ticino e appartiene al territorio del Cantone dei Grigioni (Svizzera). Il suo nome deriva dal fiume [...] marito dell'erede al nome dei Sax, e fedele vassallo del Barbarossa, e fratello del vescovo di Coira, Rainero. Il figlio Enrico, fu il fondatore della potenza della casa, ai tempi di Federico II, ché a lui l'imperatrice confermò non soltanto il ...
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MASSA e CORSICA, Marchesi di
Ubaldo Formentini
Con la quadripartizione del patrimonio obertengo, avvenuto nei primi del sec. XI (v. lunigiana), la linea primogenita, rappresentata negli atti divisorî [...] il matrimonio di sua figlia Adelasia con Enzo, figlio naturale di Federico II, il dominio ereditario dei Massa-Cagliari venne a formare gran secolo XII, con Guglielmo Pallodo, grande fautore del Barbarossa e suo vicario per la Garfagnana e Versilia ...
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ZÄHRIVGEN
Carlo Antoni
Famiglia principesca, che nel secolo XII dominò su parte dell'attuale Svizzera. Il castello di Zähringen, di cui si ha notizia fin dal 1008, si trova nella Selva Nera. Capostipite [...] . Ma, con l'ascesa al trono di Corrado di Svevia, si trovò a mal partito. Vinto da Federico di Hohenstaufen, il futuro Federico I Barbarossa, dovette umiliarsi e soltanto per intercessione di S. Bernardo riuscì a conservare i possessi aviti. Il ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Armando Tallone
Alcune delle imprese a lui attribuite dalle antiche cronache di Savoia sono da attribuirsi invece a Tommaso II. Nato nel 1178, si trovò a succedere poco più [...] difficile, perché la condanna inflitta a suo padre dal Barbarossa lo rendeva virtualmente privo dei suoi dominî. Gli ottenne con Ottone IV, assalì il marchese di Saluzzo partigiano di Federico II e lo obbligò a fargli omaggio per alcune terre, tra ...
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PANNOCCHIESCHI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia comitale del Volterrano, ricordata già nel sec. X; si divise in più rami, che tennero signoria di castelli in quel di Pisa, di Volterra, di Massa [...] e, passato dalla parte papale all'imperiale, ebbe dal Barbarossa l'investitura della città e del comitato (1164); ma fu da Innocenzo III (1199). Pagano (1212-1239), riconosciuto da Federico II conte palatino e creato vicario in Toscana (1220), passò ...
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RINALDO di Dassel
Raffaello Morghen
Arcivescovo di Colonia e cancelliere imperiale, della casa dei sassoni conti di Dassel, nato intorno al 1120, morto nei pressi di Roma nel 1167. Dopo avere studiato [...] età, appare in primo piano nella vita politica, così ricca d'eventi, della Germania del tempo di Federico I Barbarossa. Profondamente devoto alla causa dell'impero, abile, prudente, tenace, egli assurse così ai posti di maggiore responsabilità ...
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VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] agli affari ecclesiastici della Germania in quegli anni; e quando il 4 marzo 1152 fu eletto re di Germania Federico I Barbarossa, nipote di Corrado III, egli continuò ad aiutare col suo consiglio il nuovo sovrano sul quale ebbe grande ascendente ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...