COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] sua autonomia. Quasi due secoli sono affrontati nel quinto discorso, il più ampio, nel quale primeggia la figura di FedericoBarbarossa. Nel sesto l'autore giunge fino al 1437: diverse case regnanti si avvicendano al vertice dell'Impero in un periodo ...
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OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica
Marco Bolzonella
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica. – Nacque presumibilmente attorno agli anni Trenta del XII secolo.
Gli Offreducci, forse un tempo signori di Marostica, [...] e Bellino. Infatti, da un lato conservò, anche durante gli anni caldi, marcati da forti tensioni fra il papato e FedericoBarbarossa, un atteggiamento di sostanziale lealismo verso la Curia di Roma, dall’altro operò con mano salda per continuare a ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] .
Nell'estate 1185 il C. era a Firenze, con gli altri nobili della campagna che si ponevano a fianco dell'imperatore FedericoBarbarossa. E nel 1187 egli comparirà a fianco del re Enrico VI, nel diploma con cui questi in data 19 agosto concedeva al ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] che finalmente fu concesso col trattato di Adrianopoli, il 14 febbr. 1190.
Tornato in Germania dopo la morte improvvisa di FedericoBarbarossa, B. fu mandato, nel marzo del 1192, presso Enrico VI, un'altra volta in Italia per preparare una nuova ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] sotto la sua protezione, assunse un notevole rilievo per i buoni rapporti che riuscì a stabilire (come del resto aveva fatto con FedericoBarbarossa a Bobbio) con Enrico VI, da cui vide confermati il 30 nov. 1191 i beni della sua Chiesa. Accanto all ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] raggiunto l'età prescritta.
Il B. è autore di un racconto in latino sulle trattative di pace intercorse a Venezia, nel 1177, fra FedericoBarbarossa e papa Alessandro III: Hystoria de discordia et persecutione quam habuit Ecclesia cum imperatore ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui FedericoBarbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] che il B. continuò sempre nei documenti a comparire come "archiepiscopus electus". Il 16apr. 1160egli chiedeva e otteneva da FedericoBarbarossa l'investitura dell'arcivescovato ravennate e la conferma di tutti i privilegi e di tutti i beni ad esso ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] IV. Poco dopo il nuovo papa mandò C., alla testa di una legazione composta da tre cardinali, in Lombardia alla corte di FedericoBarbarossa.
Il re si stava dirigendo a Roma con il suo esercito e Adriano IV aveva interesse a far rinnovare in tempo il ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] , Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, Mediolani s. d., 11, 2, Coll. 1816, 1817; G. Biscaro, Di una visita di FedericoBarbarossa a Como, in Arch. stor. lombardo, XXXI (1904), pp. 340-357; 1. M. Brixius, Die Mitglieder des Cardinalkollegiums ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] al D. contiene alcune clamorose inesattezze nonostante la sua probabile dipendenza dalla cronaca di A. Dandolo: ad esempio FedericoBarbarossa è indicato come diretto discendente di un Ottone, mentre sia la Brevis sia l'Extensa di A. Dandolo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...